L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 1961, pp. 41-43; R. Giazotto, La guerra dei palchi, pp. 926-929; N. Mangini, I teatri Orsi-Francesi cf. Alfredo Galletti, Le teorie drammatiche e la tragedia in Italia nel Missier Agresto de Bruschi, Il Gioco Romano. Il Gioco del Cuco. Dell’Occa. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] si esplica non tanto nella pianta centrale cupolata, con una teoria di arcate che articolano il piano inferiore, quanto piuttosto nella lastre applicate alla parte bassa dei muri, con le venature congiunte a formare complessi giochi di linee. Per la ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] pumpae, la porta da cui entrava la processione che inaugurava i giochi; sull'asse di quest'ultima era la spina, il lungo Ammon.
In età ellenistica la Cirenaica, pur affidata (in teoria) alla dinastia dei Tolemei d'Egitto, resta a lungo in preda a ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] potevano assistere a giochi, danze e rappresentazioni allegoriche inscenate su alcuni dei molti palischermi che dette dogali: in teoria, infatti, esse erano prerogativa del doge, dei senatori, del cancellier grande e dei dottori in medicina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] in base al suo interesse ‒ e a quello dei suoi contemporanei ‒ per la teoria degli elementi, la complessione e i metodi terapeutici; pratico, come le regole del gioco degli scacchi e di altri giochi, le credenze tradizionali sulle proprietà delle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fondamento della teocrazia medievale. La teoria delle due spade sarà la dei riformatori della Banca dello Stato pontificio.
La prima incombenza da affrontare dopo la formazione dello Stato unitario fu la posizione del debito pubblico. Pio IX giocò ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] richiama fuor di dubbio teorie come quelle di Marsilio che più atteso, che era quello profano: giochi e gare cavalleresche (134). E al I, Freiburg im Breisgau 1926 [1885> (trad. it. Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I, Roma 1931), p. 803. ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] il passaggio dal modello produttivo fordista con la sua teoria sullo «sviluppo illimitato» — l’epoca della grande dirigenti dei chimici della Cisl» — per cui «i giochi si fanno in luoghi diversi dalle assemblee, dalle riunioni dei Consigli ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] combinassero fra di loro una pluralità di teorie e di livelli di spiegazione (pochi dei quali interamente nuovi). Un procedimento simile domestica alla metallurgia e ai magneti, dalla cosmesi ai giochi di prestigio, e che includeva anche una sezione ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] di esistere anche sulla carta il comando unificato cui in teoria avevano fatto finora capo i diversi "eserciti" provinciali con le pretese dei figli dello scomparso), offrirono un'ulteriore occasione a Desiderio per inserirsi nel gioco politico ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...