attrito, guerra di
Nella teoriadeigiochi, è un modello di aggressione dove due giocatori competono per accaparrarsi una risorsa di un determinato valore. Vince chi persiste nel gioco più a lungo, pagando [...] L’equilibrio di Nash (➔ equilibrio non competitivo) di questo gioco è caratterizzato dalle seguenti strategie: un giocatore fa un’offerta della risorsa in palio. In questo caso, nessuno dei due giocatori è incentivato a cambiare la propria strategia ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] che infM(x0, y)=v, essa si dice strategia minimax; analogamente per il secondo giocatore. Il teorema fondamentale della teoriadeigiochi assicura che, sotto condizioni molto ampie, ricorrendo alle strategie miste il g. ha sempre il minimax. La sua ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] lungo periodo o connessi al ciclo economico.
Non va trascurato l’interesse che presenta dal punto di vista economico la teoriadeigiochi di J.L. von Neumann e O. Morgenstern, rilevante dal punto di vista matematico e per le possibili applicazioni ...
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Filosofo statunitense (Baltimora 1921 - Lexington, Massachusetts, 2002). Ha svolto un ruolo importante nel dibattito filosofico-politico degli anni Settanta del Novecento. In contrasto con le dottrine [...] si fonda sul presupposto della scelta, da parte di individui perfettamente razionali (secondo i criteri della teoriadeigiochi), dei principi a cui dovrebbero conformarsi le istituzioni sociali in modo da garantire i maggiori benefici per i singoli ...
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Matematico statunitense (Bluefield, Virginia, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015); conseguì il dottorato in matematica all'univ. di Princeton nel 1950, anno in cui cominciò gli studî sulla teoriadeigiochi [...] Una raccolta di suoi saggi scritti tra il 1950 e il 1954, che include i suoi contributi più significativi alla teoriadeigiochi, cooperativi e non, è stata pubblicata in Essays on game theory (1996). Ispirandosi alla sua vita, è stato realizzato il ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] delle d. si ricollega invece ai primi elementi della teoriadeigiochi introdotta da J. von Neumann già nel 1928. Le due teorie, che differiscono essenzialmente per il fatto che nella teoriadeigiochi si assume la presenza di più ‘giocatori’ in ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] non tanto nella sua struttura, quanto nella molteplicità e nella varietà dei suoi usi e del suo funzionamento, proponendo la teoriadeigiochi linguistici. Viene così abbandonata la concezione platonico-aristotelica del linguaggio sostenuta ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] scaturisce quindi da un processo di contrattazione tra le parti, oggetto del quale è la fissazione del salario.
Nella teoriadeigiochi si parla di contrattazione di Nash quando due parti devono trovare un accordo di ripartizione di una rendita (in ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, stocastiche; teoria delle probabilità, teoriadeigiochi, teoriadei sistemi ecc. Nei confronti dei fenomeni cui si riferisce, il m. matematico può avere una funzione ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] pessimistico, che pertanto è giustificato solamente quando si tratti di r. compensativo (come è nel caso della teoriadeigiochi), ossia quando si tratti di affrontare l’incertezza relativa alla decisione di un individuo che ha interesse opposto ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...