Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] scientifico. Sono pochi oggi i sostenitori della teoria secondo cui all'origine dei r. romani sia da porre l'arte Adriano). Ci si chiede se, in tali circostanze, la molteplicità deitipi sia da imputare alle attività delle officine o sia da porre ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] l'appendice I (il Convivio, I, Firenze 19642, 240-242). Sulla teoriadei quattro sensi nel Convivio e nell'Epistola a Cangrande, da vedere B. dimostrazione per alcune, che tutte sono deitipi, dei simboli, dei preannunci della vita e dell'opera del ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] del B. non derivanti l'una dall'altra.
La teoria dell'origine unica dell'immagine ha costituito il fondamento di gupta e post- gupta appaiono come la principale fonte ispiratrice deitipi creati nella fase di Giava centrale, ma notevole importanza ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] altre scienze, della disputa riguardante il fondamentale problema della direzione di propagazione della vista, dei principî della teoria del cono visivo di Euclide e dei diversi tipi di visione riflessa. Vi sono inoltre i due trattati di Šēm ṭÔv ibn ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’approfondimento delle problematiche relative ad alcuni deitipi di movimento aristotelico, e in modo particolare raffinati (maximum/minimum).
Aristotele riprende da Empedocle la teoriadei quattro elementi, le componenti più semplici delle sostanze ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] alla distinzione deitipi basata su una progressione evolutiva, e a quella che considerava storia speculativa, ossia lo studio della diffusione dei tratti culturali. Radcliffe-Brown mirava a una disciplina nomotetica fondata su una teoria generale ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] ricerche sulla geometria piana e solida e riguardanti la teoriadei numeri e delle proporzioni. Essi sono infatti costituiti geometrici. La stessa terminologia con la quale erano designati i tipi di principî fu tutt'altro che fissa e continuò a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] lemmi del sistema si suddividono quindi in questi due tipi.
Maimonide non ignora che una dimostrazione degna di questo a un semplice riassunto di Nicomaco, come aveva fatto per la teoriadei numeri, con gli Elementi di Euclide. In questo modo si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] all'uso di medicine 'naturali' indigene, incluso il salasso e diversi tipi di rimedi a base di erbe, almeno nei casi in cui queste tipo di quelli utilizzati da Tycho Brahe, una nuova teoriadei moti di Venere e di Mercurio, ricerche sulla rifrazione ...
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Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] valutazione posturale ed è in relazione con essa (da qui la teoria senso-tonica di Werner e Wapner); ma non sa valutare l dei fatti cui abbiamo precedentemente accennato è la distribuzione deitipi di immagini riproduttrici rispetto alla frequenza dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...