KOLLMANN, Julius
Gioacchino Sera
Istologo, embriologo e antropologo, nato il 24 febbraio 1834 a Holzheim (Baviera), morto a Basilea il 24 giugno 1918. Divenne sul finire del 1859 assistente di T. L. [...] i contributi a una craniologia dei popoli europei. Molto nota è la sua distinzione di tipi craniensi armonici e disarmonici, iniziò la sua teoriadei Pigmei, secondo la quale una forma antropoidica ma con cranio rotondeggiante e privo dei fenomeni di ...
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Ito, Kiyosi
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Kuwana (prefettura di Mie) il 7 settembre 1915. Si è laureato nel 1938 presso l'università di Tokyo, e nei quattro anni successivi ha lavorato [...] , I., in collaborazione con H.P. McKean, prese in esame alcuni tipi di fenomeni di diffusione mono-dimensionali introdotti da W. Feller, mettendone in luce la relazione con la teoriadei moti browniani. Successivamente, ancora in relazione con i moti ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] da teoria della psiche a concezione del mondo. Lo sviluppo del pensiero freudiano ha individuato altri tipi di queste scuole rifiutano è la teoria della libido, mentre insistono sulla rilevanza dei fattori socioculturali sulla psiche individuale, ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] tentativo di conciliazione tra i due tipi di conoscenza radicalmente separati (anche (in questa direzione va soprattutto la teoria delle Weltanschauungen di Dilthey, con la le azioni e gli obiettivi dei singoli individui. In quest’accezione ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] nuovi strumenti analitici; l'analisi dei mercati guadagna in rigore, rispetto alle teorie, spesso grezze, degli economisti classici produzioni agrarie. Qui occorre distinguere fra varî tipi di riforme. Se si redistribuiscono semplicemente le terre ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] casi in cui il modo di godimento dei beni tende ad attuarsi nella maniera più sulla stessa cosa di due tipi di proprietà diversi, ma non , La proprietà, Padova 1927; C. Maiorca, Premesse alla teoria della proprietà, in Ius, 1940, fasc. IV; 1941, ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] rad iazion ij.
2. Tipi di radiazione. Simboli e unità delle strutture del "bersaglio". Secondo la teoria dell'azione indiretta, sviluppata specialmente da W punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] risolvere.
Per ciò che attiene alla teoria degli stadi, l'opera più nota , nel secondo stadio, tre tipi di regimi (borghese, fascista e meno stretta collaborazione, giunse a formulare una spiegazione dei processi di m. politica in termini di crisi, ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] costruttivistico'. Nella seguente rassegna storica esamineremo entrambi i tipi. Tuttavia, poiché soltanto dal primo si è Come la successiva teoria economica avrebbe meglio chiarito, era appunto questo adattamento reciproco dei piani individuali che ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è spesso dipendente dalla densità. Va sottolineato che i due tipi di selezione (r e K) non rappresentano due strategie limitato di scelte comportamentali, si può applicare vantaggiosamente la teoriadei giochi (v. Maynard Smith e Price, 1973). Per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...