GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] nazionale, l'Atlante deiTipi geografici di O. Marinelli (1922).
Negli anni Cinquanta, dopo essere stata sostenuta in precedenza dai geografi tedeschi, prese corpo, quando a essi si unirono i geomorfologi francesi, una teoria antagonista del ciclo ...
Leggi Tutto
FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] frode alla legge, sono stati formulati deitipi fondamentali, in cui si dovrebbero raggruppare Rotondi, Gli atti in frode alla legge, Torino 1911; id., Ancora sulla genesi della teoria della "fraus legi", in Bull. dell'Ist. di dir. romano, XXV (1913 ...
Leggi Tutto
PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] di prestazione raggiungibile dal soggetto. Questi due tipi complementari d'informazioni sono perseguiti rispettivamente dalle due proposta da G. A. Kelly (1955), fondata sulla sua teoriadei "costrutti personali" che opera con la tecnica della "scheda ...
Leggi Tutto
IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] Più esattamente, nel nucleo vi sono Z protoni (p) e A-Z neutroni (n). Ambedue i tipi di nucleoni hanno momento angolare intrinseco J=1/2, spin isotopico I=1/2 (J e I NY) ancora non ben nota.
Secondo la teoriadei campi, le forze tra i barioni sono ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] sugli u. quindi sfuma gradualmente in quella dei ''tipi'' linguistici, cioè delle classi entro cui possono nota come Grammatica Universale. Secondo questa prospettiva (chiamata ''teoriadei principi e parametri''), tutte le lingue funzionano in base ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] . Poulantzas, Classi sociali e capitalismo oggi, Milano 1975; W. Buckley, Sociologia e teoriadei sistemi, Torino 1976; R. Collins, Sistemi educativi e tipi di stratificazione, in Istruzione, legittimazione e conflitto, a cura di M. Barbagli, Bologna ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] parte dalla cosiddetta teoria laringale che in ultima analisi risale alla teoriadei coefficients sonantiques di ecc.), di una poetica i., si cerca cioè di ricostruire sia i tipi metrici della lingua madre sia alcuni degli usi formulari (R. Jakobson, ...
Leggi Tutto
MIGLIORIA
Fulvio Maroi
Concetto di miglioria. - Il concetto di miglioria si ricollega tradizionalmente a quello di impensae utiles del diritto romano; delle spese, cioè, che migliorano la cosa, in quanto [...] colono all'indennizzo delle migliorie. Speciali tipi di contratti agrarî a carattere miglioratizio p. 314 segg.; G. B. Funajoli, Teoriadei miglioramenti fondiari, Roma 1921; id., Sul problema dei miglioramenti agrari nel contratto di affitto, in Riv ...
Leggi Tutto
METADINAMO
Ferruccio GUIANASCHELLI
. Macchina a collettore, a corrente continua, ideata e studiata da G.M. Pestarini, avente più di due spazzole per ciclo. Ciclo è la successione di elementi magnetici [...] ed alle correnti rotoriche e statoriche secondo appropriati coefficenti. La teoria, svolta in base a queste premesse, per una macchina spazzole per ciclo, con macchine simmetricamente costruite.
Uno deitipi più studiati ed applicati su larga scala è ...
Leggi Tutto
SILICATI NATURALI
Maria Piazza
NATURALI I silicati, per il numero di specie, per la loro straordinaria importanza geologica e specialmente petrografica, per il complesso delle proprietà fisiche e chimiche [...] Jacob (1920) tentò di spiegare la costituzione dei silicati basandosi sulla teoria della coordinazione di Werner, secondo la quale di 1,6 Å: per cui la differenza deitipi può essere data soltanto dalla distribuzione reciproca e interdipendenza ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...