ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] J.V. Forester, in parte sulla base dei lavori di L. von Bertalanffy degli anni Cinquanta sulla teoriadei sistemi organizzati aperti mutuata dal comportamento dei sistemi biologici, sviluppa diversi tipi di modelli dinamici di sistemi industriali; R ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] è disposta a spendere in un giorno per l'acquisto dei diversi tipi di beni o di servizi.
La geometria proposta da Christaller strumenti analitici come quelli messi a disposizione dalla teoriadei sistemi, dall'applicazione alle scienze dell'uomo ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] I Romani conoscevano nei suoi principî fondamentali la teoriadei sifoni rovesci, e praticavano l'arte di nel campo dell'arte e della tecnica idraulica, sono le fontane, deitipi più diversi, sia a cielo scoperto sia entro costruzioni a vòlta, ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] contatori di radioattività, che possono essere distinti in due tipi:
1) contatori a ionizzazione, nei quali la rivelazione dati per il calcolo, secondo modalità previste dalla teoriadei traccianti.
L'indagine scintigrafica può essere eseguita secondo ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] hanno dato ai Ciukci nel loro recente tentativo di sistemazione deitipi umani dell'Asia. Essi infatti li avvicinano al cosiddetto tipo americane, ma questo sempre in base alla sua teoria monogenistica che è ben lontana dall'essere accettata. Nei ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] , del principio del sec. VII. La sua opera era ricca di tipi e di forme: inni, peani, iporchemi, scolî. Ma più celebrati 1, Monaco 1929, pp. 13, 19 segg., 325 segg. Sulla teoriadei generi: E. Müller, Geschichte der Theorie der Kunst bei den Alten, ...
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IMPIANTO PILOTA
Giuseppe Biardi
Premessa. − Le attività di sperimentazione su scala di laboratorio e su scala d'i. p. e l'elaborazione dei risultati conseguiti ai fini del trasferimento di scala (scale-up) [...] sospeso, oppure di reazioni con fluidodinamica molto complessa come i diversi tipi di fiamme);
c) saggiare opportuni metodi di analisi e di pilota ci si rifà usualmente alla teoriadei modelli.
Significato operativo dei modelli matematici. - Si è ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] al centro dell'analisi la tipologia e il funzionamento dei vari tipi di imprese (o di organi aziendali) operanti nell' variabile del tutto dipendente) la domanda degli acquirenti.
Teoriadei sistemi e marketing management. − In base alle osservazioni ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] aerodinamiche sull'ala battente ricavate nello spirito della teoria linearizzata di Prandtl e Glauert. Naturalmente il problema ovviarle ammortizzandole all'arrivo agli attacchi con ammortizzatori vibranti deitipi indicati in fig. 3-4. Il tipo a ...
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PIAZZA
Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più [...] a compiutezza nelle sue creazioni urbane la netta distinzione deitipi delle piazze è il Medioevo. Se l'urbanistica romana superato la teoria. Così la caratteristica tripartizione medievale non ha più nel Rinascimento la chiarezza dei secoli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...