TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] inani tentativi della critica filologica di cristallizzarne i caratteri nei tipi d'un genere letterario, o di elogio funebre o di . Spirito e idee dell'etnologia greca ci sono - teoriadei rapporti fra razza e costituzione del suolo, fra esseri umani ...
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STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] la loro costruzione molto delicata, si tengono in teoria vicinissimi alle forme basali dell'albero genealogico; sono 'aria, produce un fruscio stridente.
La fig. 38 presenta lo schema deitipi più comuni di ance. Si vede così che quella a battente e ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] di segreto di fabbricazione per parte delle case costruttrici.
La teoria del pick-up di registrazione, che collima con quella delle La disposizione degli organi può variare notevolmente a seconda deitipi. Così ad esempio, la fig. 21 rappresenta ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] a richiamare la sanzione del diritto. Codesti tipi sogliono più spesso essere assunti, previa opportuna scelta 69-100; C. Fadda, Parte generale con speciale riguardo alla teoriadei negozi giuridici, Napoli 1909; N. Coviello, Manuale di diritto ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] e proprietà analoghe.
Per quella parte della teoria che fa capo al Calcolo delle variazioni, modo esso serve bene per i numerosi problemi elementari che conducono a funzioni di uno deitipi:
Per la prima funzione si trova, per es., l'estremante x = − ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] estrarre uno finito, intendendo ovviamente per aperti di Wp intorni deitipi suddetti), sia t1, ..., tp un suo sistema di coordinate geometry, Londra 1959; C. Cattaneo, Introduzione alla teoria einsteiniana della gravitazione, Roma 1961; B. Finzi, ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] torcente sono tutti corpi che compiono oscillazioni corrispondenti a tipi diversi di deformazioni elastiche. Questi corpi compiranno le elevate. Per effetto di questo disaccordo fra teoria e realtà sperimentale è nata la nuova teoriadei quanti. ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] volte sommergentesi, bensì soltanto da strette dorsali allungate (teoria degli istmi), o dal giuoco delle due zolle In generale si nota una più ampia estensione verso nord deitipi tropicali, ciò che fa supporre una più elevata temperatura media ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] magmatica, si riducono fondamentalmente a due: la teoriadei due magmi originali sovrapposti, il trachitico più acido , affacciata per primo da H. Rosenbusch. Questi ammetteva sei tipi di magmi parziali miscibili fra loro, tranne i due estremi che ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] coesistere in un sistema: il loro studio sistematico si può fare nel modo più completo coi metodi della teoriadei gruppi (v.). I varî tipi di simmetria che si possono presentare in un sistema limitato si riuniscono in 19 famiglie, raggruppate in 7 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...