Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] dei concetti e dei significati, la teoriadei prototipi di E. Rosch (v. significato: Linguistica, App. V) e soprattutto la teoriadei deve d'altra parte la distinzione di tre tipi di rappresentazioni, tutti forniti di evidenza sperimentale ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] contagio vivo e di avere completamente bandita dalla scienza la teoria della generazione spontanea. Gli studiosi si rivolsero con grande pur restando sempre quali essi sono, cioè deitipi. Nella sistematizzazione di questi quadri morbosi tipici ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] inani tentativi della critica filologica di cristallizzarne i caratteri nei tipi d'un genere letterario, o di elogio funebre o di . Spirito e idee dell'etnologia greca ci sono - teoriadei rapporti fra razza e costituzione del suolo, fra esseri umani ...
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STRUMENTI musicali
George MONTANDON
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Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] la loro costruzione molto delicata, si tengono in teoria vicinissimi alle forme basali dell'albero genealogico; sono 'aria, produce un fruscio stridente.
La fig. 38 presenta lo schema deitipi più comuni di ance. Si vede così che quella a battente e ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] di segreto di fabbricazione per parte delle case costruttrici.
La teoria del pick-up di registrazione, che collima con quella delle La disposizione degli organi può variare notevolmente a seconda deitipi. Così ad esempio, la fig. 21 rappresenta ...
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NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] a richiamare la sanzione del diritto. Codesti tipi sogliono più spesso essere assunti, previa opportuna scelta 69-100; C. Fadda, Parte generale con speciale riguardo alla teoriadei negozi giuridici, Napoli 1909; N. Coviello, Manuale di diritto ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] e proprietà analoghe.
Per quella parte della teoria che fa capo al Calcolo delle variazioni, modo esso serve bene per i numerosi problemi elementari che conducono a funzioni di uno deitipi:
Per la prima funzione si trova, per es., l'estremante x = − ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] estrarre uno finito, intendendo ovviamente per aperti di Wp intorni deitipi suddetti), sia t1, ..., tp un suo sistema di coordinate geometry, Londra 1959; C. Cattaneo, Introduzione alla teoria einsteiniana della gravitazione, Roma 1961; B. Finzi, ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] torcente sono tutti corpi che compiono oscillazioni corrispondenti a tipi diversi di deformazioni elastiche. Questi corpi compiranno le elevate. Per effetto di questo disaccordo fra teoria e realtà sperimentale è nata la nuova teoriadei quanti. ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] volte sommergentesi, bensì soltanto da strette dorsali allungate (teoria degli istmi), o dal giuoco delle due zolle In generale si nota una più ampia estensione verso nord deitipi tropicali, ciò che fa supporre una più elevata temperatura media ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...