PASCAL, Ernesto
Matematico, nato a Napoli il 7 febbraio 1865. Laureato nel 1887 nell'università di Napoli, dove ebbe maestri G. Battaglini ed E. Fergola, si recò due anni dopo a Gottinga presso la scuola [...] una ricca serie di integrafi per la risoluzione di svariati tipi di equazioni differenziali (e integrali), fra cui meritano al valor militare.
Oltre a qualche lavoro sulla teoriadei determinanti, pubblicò alcuni notevoli saggi storici, fra cui ...
Leggi Tutto
HART, Herbert Lionel Adolphus
Gaetano Carcaterra
Filosofo inglese del diritto e della morale, nato a Harrogate (Yorkshire) il 18 giugno 1907. Ha insegnato Filosofia (1946-53) e poi Jurisprudence (1953-70) [...] classico a forme di moderato giusnaturalismo. Nella teoria del diritto positivo, H., non dimentico della al di là di Kelsen, H. ha sottolineato anzitutto la pluralità deitipi di norme, avendo definito il diritto come insieme di norme primarie ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] la guerra mondiale s'ebbe un confuso risorgere di tutti i tipi di classicismo. Oggi ancora sussiste, ma è combattuto in diversi d'un sistema di simboli desunti dalla Cabala, dalle teoriedei Celtomani settecenteschi, ecc. (i Prophetic Books). Come ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] regione. Premettiamo un riassunto tabellare della nostra classificazione deitipi e gruppi somatici dell'India.
I Veddidi. Su quella di Katra, la meglio conservata, si basa la teoria dell'origine indiana della figura del Buddha: mentre nell'arte ...
Leggi Tutto
MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] quasi analoga degli studî medici: si possono distinguere due grandi tipi di scuole: quello centro-europeo, cioè dell'Italia, Tortosa (Vicenza 1801), opera in cui si confuta la curiosa teoriadei giorni critici delle ferite; i Consulti di M. Ranzani: ...
Leggi Tutto
RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] è scarsissima. Lo stesso vale per la barba. La molteplicità deitipi all'interno di questa razza si riferisce anche al lato psichico. Per la trattazione propria della teoriadei gruppi sanguigni e per l'esposizione dei risultati delle ricerche, v. ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in essere un matrimonium ratum sed non consummatum". Questa teoria è stata accettata alla lettera dal Beauchet, e in 100, 101 del cod. civ.). Gli stranieri possono contrarre matrimonio deitipi b) e c), in Italia, purché siano capaci secondo la loro ...
Leggi Tutto
RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] leggermente diversi fra di loro in accordo con le teorie esposte.
Le differenze di tempo sono in genere inferiori stazioni radio moderne impiegano esclusivamente emissioni in onda continua deitipi A1 − A2 per servizio telegrafico, A3 per servizio ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ) che aveva come punti di riferimento principali una teoriadei codici ispirata alla semiotica di Eco (secondo la quale tra due modelli di scientificità, ma la distinzione tra due tipi di interesse non concorrenti perché non interessati a occupare lo ...
Leggi Tutto
REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] che la trasformazione delle società da uno a un altro deitipi indicati all'art. 2200 cod. civ. non costituisce D'amati, Lineamenti di legislazione fiscale, Torino 1978; M. Maccarone, Teoria e tecnica delle imposte sui redditi, I, II, Milano 1978; ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...