TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] usare anche microfoni con varie cellule in parallelo.
La teoriadei microfoni a carbone non è ancora stata definitivamente stabilita permanente, di dimensione e peso molto più ridotto di quella deitipi precedenti, ha la forma di una C. Questo tipo di ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] d'ogni altra letteratura, nella teoriadei metrologi indiani raggiunsero possibilità determinabili soltanto 'azione moderatrice l'assonanza e la cesura a metà del verso o poco prima (i tipi di emistichî variano senza regola: 7 + 7, 6 + 7, 7 + 8, ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tende così a diversificare il proprio armamentario analitico (teoriadei media, psicoanalisi, sociologia, linguistica) e al ", e nutrita dalle ricerche sui tipi edilizi e sull'organicità costruttiva dei centri antichi.
La riflessione muratoriana, ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] di emissione attuantesi attraverso gli usi mercantili, i singoli tipi di titoli astratti non possono essere creati se non fa ritenere preferibile una collocazione nell'ambito della teoriadei diritti reali: la tendenza contraria, largamente ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] E riesce in tal guisa alla costruzione d'una teoriadei moti dei corpi celesti, che dovette apparire perfetta (v. rispondono a differenze psicologiche dei pensatori e cultori della scienza. Si possono distinguere vari tipi d'intelligenza, in ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] 'empirica' della politica "si esplica mercé la riduzione a tipi e classi degli innumeri fatti della storia, e qui precipuamente di "pluralismo" (Held 1987), a sua volta derivata dalla teoriadei gruppi (Bentley 1908; Truman 1951) o, sulla scia di ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] campi elettrici e magnetici applicati). Una classificazione schematica deitipi di legame suddivide i solidi in metallici (per totale per aggregati sulla base della teoria del funzionale di densità; b) la teoria del gruppo di rinormalizzazione e le ...
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VALENZA
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
. Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso [...] formare e, dall'altra, agli orbitali atomici (in genere deitipi s, p, d) che si possono usare per punto di vista simmetrico, le stesse caratteristiche. Nel linguaggio della teoriadei gruppi, ciò si esprime dicendo che i tre orbitali di valenza ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] che lo Sch. ebbe a Weimar col Goethe, di cui accolse la teoriadei colori); Die Welt als Wille und Vorstellung (Lipsia 1819: in appendice è chiama "immediate", rispetto alle altre "mediate", come tipi universali di quelle realtà. Esse sono le "idee ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] i] può essere rappresentato, in base alle regole della teoriadei campi quantistici relativistici, dal diagramma di fig. 1, 50 GeV, è consistente con la determinazione odierna di 5 diversi tipi di quark (detti sapori) con molteplicità 3 per la carica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...