Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] nella progettazione dell'asse II dei DSM, ha formulato una teoria della personalità basata su principi . Jung, che per primo parlò di atteggiamenti estroversi e introversi (Tipi psicologici, 1925). Anticipando di alcuni anni gli studi di A. ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] rispetto all'idealismo prevalente in quegli anni.
In uno dei primi scritti (1905) affrontò il problema del "fatto e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall differenziati nei fini e nei tipi e meglio distribuiti geograficamente, ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] ), il delitto, il favore dei concittadini. Dopo i tre capitoli dedicati ai diversi tipi di esercito (mercenario, ausiliario ne venga, se non stornato, almeno attenuato (Principe XXV). La teoria politica di M. non si presenta in forma di «sistema», ma ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] esteso a designare anche altri tipi di attività psichiche caratterizzate da per es. al 'lessico familiare', uno dei legami più sottili e forti tra i membri abitudini, anche grazie alle suggestioni offerte dalla teoria dell'evoluzione di C. Darwin. È ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] 150 a. ◆ [FSD] E. di deformazione: v. elasticità, teoria dell': II 253 f. ◆ [CHF] E. di legame: → sinon. di calore, e quindi, a seconda dei casi, e. di agitazione molecolare propria di un ., quella attuata nei vari tipi di riscaldatori elettrici, in ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] che porta a una soluzione. E. di svariati tipi, i più importanti dei quali sono ricordati più avanti s'incontrano spessissimo, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e dal tempo: v. campi, teoria classica dei: I 468 f. ◆ [MCF] E. di continuità: v ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] Marx analizza anche i vari tipi di socialismo, criticando il socialismo forza rivoluzionaria.
Il Capitale
La teoria del plusvalore. Nel Capitale ( altre parole, il salario equivarrà al valore dei mezzi di sussistenza che consentono all’operaio ...
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concetto
concètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] fisica quale la temperatura assoluta, il modulo di una velocità, ecc.: v. teoria: VI 133 f. ◆ [FAF] C. osservativo e c. teorico: la distinzione tra questi due tipi di c., ancorché storicamente ed epistemologicamente auspicata, si è rivelata di fatto ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] Platone, riprendendo la problematica dei presocratici, svolge compiutamente una teoria della c. come identificazione, della successione.
La distinzione, effettuata da B. Spinoza, di vari tipi di c. si fonda su un’analoga concezione, e così la ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] intese come sistemi assiomatici, nei termini della teoria logico-matematica dei modelli. Tali analisi, per le quali la un matematico adopera nella dimostrazione dei suoi teoremi. G. Gentzen ha costruito altri tipi di calcoli (calcoli di Gentzen ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...