Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] catalogarono la sua opera nell’Indice dei libri proibiti. Fu legato da un cronologico fra i due tipi di approccio al tema ‘pensato’, quale la correlazione fra concreto e astratto. Nella Teoria l’infinitezza del pensiero è invadente, «l’altro da noi ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] non ha limitato la comunità ai due tipi di gruppo così denominati di solito. Dall spesso sfuggente, anche perché più che una teoria rigorosa è forse uno stato d'animo cui , è la democrazia comunitaria di Rousseau e dei suoi seguaci.
4. La comunità e il ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] , che, apparsa nel 1912 per i tipi di Laterza, rese noto il suo nome Michelet "possano avere una larghissima risonanza negli animi dei lettori, sempre che io li consideri a modo filosofici, storici, di teoria politica ovvero legati talvolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , sia naturali che volontari, va innanzi a tutti, per l’utile dei sudditi e per la necessità delle cose, la monarchia? Anche la natura La teoria politica degli umanisti manifestò sempre un maggiore interesse per i governanti rispetto ai tipi di ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] psiche è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e W. Harvey, che dimostrò la teoria della circolazione del sangue.
Anche laddove ci dice inoltre che esistono due tipi di memoria: una più labile, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] essere enciclopedico e alcune delle sue teorie sono state velocemente smentite (quelle sull'urto dei corpi, sulla natura del cuore o tutta baconiana) "al punto di volere perfino fare tutti i tipi d'esperienze a loro spese" (ibidem, I, p. 251 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] " non fu un'ontologia nel senso tradizionale, bensì una teoria della costituzione e funzionamento della ragione desunta in gran parte commerciante inglese, Jack Jackson. Dei due volumi, il primo tratta genesi, tipi e combinazioni delle idee ( ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di circa 40 μm. Ciascun bocciolo gustativo è costituito da quattro tipi di cellule, di forma semilunare, che si estendono dalla base del teoria del bello potesse essere solo una teoria del gusto, cioè un'analisi dell'esperienza dei comportamenti, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] che usiamo nel linguaggio comune se ne possono distinguere due tipi: quelli che «indicano certi effetti che un dato oggetto esso, tra cui la principale è quella di considerare le teorie come dei mezzi (per il raggiungimento di dati fini, non escluso ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per assurdo. La matematica viene interi e frazionati (II); teoria delle proporzioni, delle progressioni geometriche e dei logaritmi (III); regole per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...