Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] linguaggi, proponendo un'originale teoria della formatività del linguaggio gestuale e dei linguaggi artistici fino ad con continuità scenica, categorie e condizioni sociali al posto di tipi di personaggi, e idee filosofiche alla base dell'azione. ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] tradizione latina e medievale, m. del sillogismo sono i vari tipi sillogistici, che in seno a una data ‘figura’ si potevano v. tab.). Diverse erano anche le estensioni dei m. in ciascun sistema. Nella teoria musicale greca il m. era una successione ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] nelle varie discipline in cui viene studiato. Si parla generalmente di tre tipi di r.: la r. dell’azione, la r. della credenza, matematico-probabilistici della teoria delle decisioni e di quella dei giochi.
Nelle teorie sociologiche di orientamento ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] consente la misurazione della grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoria formale T e una teoria T’ che ‘parli’ di T, le d. del primo tipo sono espresse ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] metafisica; a ragionare in quest'ultima la teoria, nemmeno essa rifiutata mai, dei cosiddetti "punti metafisici", che, non estesi, e dipendenza dei mitici tipi o maschere o "personaggi finti" della commedia nuova nei riguardi dei "personaggi veri ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] teoria si richiede di essere non soltanto ben formata, ma anche e soprattutto adeguata, tale cioè da consentire la messa a punto di metodi applicativi da cui ci si aspetta una migliore conoscenza e comprensione dei tra i vari tipi di approccio è ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] sarà tra un parlante e un membro della classe dei buoi e di quella delle sedie. A mediare tra delineata da Putnam e Kripke. La teoria causale descritta sopra rappresenta un tentativo ad accettare come validi certi tipi di ragionamenti anziché altri; ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] ne è una causa genuina ma solo un indizio. Nella teoria probabilistica più influente, quella di P. Suppes, si correlazioni statistiche tra tipi di eventi si va da Aristotele a Locke. La dottrina dei poteri causali non manca di seguaci neppure oggi ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la coscienza, ma solo la teoria della coscienza costituisce l'uno dei termini del rapporto gnoseologico; ovvero che REM si distingue poi in 4 stadi, che si diversificano, per i diversi tipi di attività elettrica cerebrale, in stadio 1, 2, 3, 4.
La ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] , le cui teorie bene denotano il passaggio dall'età liberale alla successiva. L'avalutatività dei giudizi delle scienze che ha, appunto, il suo fondamento nella distinzione tra i due tipi di giudizio.
L'accenno a Weber può servire a spiegare l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...