CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] e l'Architettura romana), in folio e in 8º ("deitipi dello stesso Canina", Roma 1834-1844), il C. estenderà è certamente da considerare come il contributo più importante alla teoria dell'architettura dell'Ottocento da parte del Canina. Esso documenta ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] senz'altro con la "biologia", ovvero con la teoriadei fenomeni vitali nel più lato senso - cui si era tipi di "cellule midollari", insinuando fondati dubbi sulla presunta metaplasia dei globuli bianchi in globuli rossi, e la conformazione dei ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per 1957, pp. 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoriadei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] svariate note, pervenendo alla costruzione dei gruppi di tipi 1, 2, 3 per mezzo dei "sottogruppi fondamentali abeliani". Da allo stesso valor limite" (cfr. Sul postulato di Zermelo e la teoriadei limiti delle funzioni, in Atti d. Acc. Gioenia, s. 5 ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] genere 3 già studiate da Nöther, giungendo all'importante classificazione di esse nei 3 tipi: F (1), F (2), F (3) (le prime già note, M. Picone.
In meccanica razionale e fisica matematica, la teoriadei corpi elastici annovera il C. fra i cultori di ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] , perché permetteva la risoluzione per radicali di alcuni tipi di equazioni di quinto grado, solo in parte già Oltre i lavori citati, il M. diede alle stampe una nota di teoriadei numeri (Saggio di alcuni problemi numerici, ibid., XII [1805], pp ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , gli studi più recenti e coerenti con la teoria darwiniana della variabilità nella specie, presupposto alla selezione, di aver potuto raggruppare sistematicamente le varietà deitipi secondo la somiglianza dei caratteri fogliari e fiorali, e notava ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] oltre a diverse pubblicazioni originali su certi tipi di potenziali, generalizzanti i potenziali binari 2, LVII (1907), pp. 141-219; Sui principali risultati ottenuti nella teoriadei gruppi continui dopo la morte di S. Lie, in Annali di matematica,s ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] della grandine, ecc.: in quest'ultimo campo, elaborò una teoria che è tutt'ora fondamentale, ottenendo un brevetto per ad avvolgimenti contrapposti collegato a due aerei direttivi deitipi descritti nei brevetti precedenti, permette di annullare, ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] ). Il B. fu soprattutto attratto dallo studio della teoriadei gruppi.
Lo scopo fondamentale dei suoi lavori fu quello di sviluppare il problema, già ottenuti da E. H. Moore, riuscì a determinare 53 tipi di gruppi, indicando, per i più notevoli, le ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...