Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come A. Damasio e J. LeDoux, che proposero nuove teorie della mente con particolare riferimento all'intreccio tra fattori emotivi e dei neuroni oppure dei circuiti nervosi (consolidamento della memoria). Nell'ipotesi di Hebb i due tipi ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] P.H.C. Coombs e sono distinte in quattro tipi. Il primo è imperniato sugli anticorpi di tipo inizio degli anni Settanta, formulò una teoria in grado di consentire una migliore per le catene alfa, beta e gamma dei recettori T e per le catene pesanti ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] sarebbe coinvolto nell'organizzazione e nel mantenimento dei circuiti. Il metabolismo di APP segue usano a questo fine vari tipi di scale di valutazione. è quello di diminuirne la produzione. In teoria questo risultato può essere ottenuto riducendo l ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] tipi, la stenica e l'astenica, e generavano quindi due tipi di malattie universali, le steniche e le asteniche.
Con l'inaridirsi dei due nuove teorie patologiche di grande importanza: la teoria degli squilibri endocrini e quella dei difetti vitaminici ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] ne sono portatori. È implicito nella teoria che ogni singolo segmento segua una ed è stata soggetta a fenomeni di entrambi i tipi e, dato un certo insieme di dati genetici, numero sia grande e l'accumulo dei loro effetti superi una determinata soglia ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] in relazione alla grande diffusione del mais e dei suoi derivati come fattore dietetico locale. L' secolo d.C.
Secondo una teoria, inizialmente proposta da Butler, quanto quelle associate ad altri tipi di malattie, come ipovitaminosi (stati ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] le più rilevanti è il notevole cambiamento dei quadri di patologia registrato nei paesi diabete, la leucemia, il cancro, vari tipi di malattie infettive e perfino la comune influenza 'intervento nel raccordo fra teoria − appunto psicologica − ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] tra la posizione del medico ellenistico e le teoriedei peripatetici. In particolare, Aristotele, Teofrasto ed Erasistrato condividevano l’idea che due tipi diversi di ‘spiegazione’ dei fenomeni naturali potessero coesistere pacificamente: da una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] rileva la dannosità dietetica del pesce, ma ne descrive poi tipi e modi di cottura giacché propter sacre legis reverentiam non corpo umano si inquadra dunque nella teoria astrologica delle complessioni dei pianeti dominanti nella 'natività radicale' ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] monolitico, bensì entrambi erano in grado di inglobare diversi tipi di interpretazione e di varianti. Nel campo della fisiologia, fra di loro una pluralità di teorie e di livelli di spiegazione (pochi dei quali interamente nuovi). Un procedimento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...