albero
àlbero [Der del lat. arbor -oris] [ALG] Nella teoriadei grafi, particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi da una, e una sola, successione di lati, per cui esso non contiene cammini [...] a un estremo una coppia che, applicata all'altro estremo, agisce in un piano normale all'asse dell'albero (a. di trasmissione). Tipi particolari sono: (a) l'a. a camme, per il quale → camma; (b) l'a. a gomiti, costituito da elementi cilindrici che in ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] questioni collegate ai gruppi di Lie e a certi tipi di gruppi topologici risolvibili; notevoli anche alcuni teoremi d teorem teorij grupp ("Un metodo generale per ottenere teoremi in teoriadei gruppi locali", 1941); The theory of the Lie groups in ...
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Jones, Vaughan Frederick Randal. – Matematico neozelandese (Gisborne 1952 - Nashville 2020). Docente all’Università della California a Los Angeles (1980-81), all’Università della Pennsylvania (1981-84), [...] , i suoi studi si sono concentrati su particolari tipi di algebre di operatori lineari definiti in uno spazio di Hilbert, dette algebre di von Neumann. Sostanziali i suoi contributi alla teoriadei nodi: la scoperta di un polinomio invariante per ...
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Matematico inglese (Huncoat, Accrington, 1907 - Cambridge 1969). Dal 1937 prof. a Manchester e successivamente a Bangor, all'University College di Londra e, dal 1958, a Cambridge. L'attività scientifica [...] varî risultati sul problema di determinare il valore minimo che certi tipi di polinomî omogenei assumono nei punti a coordinate intere. Alcuni dei risultati di D. in teoriadei numeri sono frutto della sua collaborazione con E. Bombieri. Tra le ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] estrarre uno finito, intendendo ovviamente per aperti di Wp intorni deitipi suddetti), sia t1, ..., tp un suo sistema di coordinate geometry, Londra 1959; C. Cattaneo, Introduzione alla teoria einsteiniana della gravitazione, Roma 1961; B. Finzi, ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] . XX, giungendo infine (1912-13) a una teoria generale delle operazioni analitiche che possono eseguirsi sui funzionali, , come si può subito vedere, per es., nelle equazioni integrali deitipi:
nelle quali f (x) è la funzione incognita, da ricercarsi ...
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RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] gruppo di trasformazioni biunivoche di un insieme in sé.
Per illustrare i tipi di r. di cui in b) e in c), ci , p. 1012).
La teoriadei caratteri ha anche notevole importanza nelle applicazioni della teoriadei gruppi alla fisica teorica.
Bibl ...
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Ito, Kiyosi
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Kuwana (prefettura di Mie) il 7 settembre 1915. Si è laureato nel 1938 presso l'università di Tokyo, e nei quattro anni successivi ha lavorato [...] , I., in collaborazione con H.P. McKean, prese in esame alcuni tipi di fenomeni di diffusione mono-dimensionali introdotti da W. Feller, mettendone in luce la relazione con la teoriadei moti browniani. Successivamente, ancora in relazione con i moti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in funzione una macchina da stampa con cui pubblicò la Nuova teoriadei pianeti di Purbach, seguita dalle sue effemeridi planetarie (almanacco) a singole regioni. Nel fenomeno della diversificazione deitipi di scrittura rientra anche il fatto che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Le prime critiche interne dell'impetus. Si possono distinguere due tipi di critica alla nozione di impetus. Il primo viene da quella del XIV sec.; si può soltanto notare quanto la teoriadei modi essendi di Pietro Olivi si avvicini a una certa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...