Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] sociali del contesto e dei soggetti a partire dai quali una determinata teoria scientifica viene alla luce. di Charles Darwin, egli argomenta come la demarcazione tra i due tipi di scienza sia priva di fondamento storico. Darwin prima che pubblicasse ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] con un altro punto qualunque e ognuno dei suoi tratti non rinvia necessariamente a tratti Si tratta di un equilibrio tra due tipi di logiche, le quali vengono esposte , 2017.Freud, Sigmund. Tre saggi sulla teoria sessuale. Al di là del principio del ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] senso Calvino applichi le teorie della semiotica, disciplina che consiste nell’analisi dei processi della comunicazione attraverso i possibilità di esprimere qualsiasi contenuto attraverso diversi tipi di segno e conseguenti proprietà linguistiche ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] di coniugazione e declinazione. Esistono due tipi di morfemi: i morfemi lessicali, che suffissi sia per la declinazione dei nomi che per la flessione dei verbi, senza i quali la provò ad arrivare ad una teoria conclusiva che, nonostante le obiezioni ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] teoria ormai condivisa dai principali linguisti che si sono seriamente “crisi del congiuntivo” questi due tipi di errore (i presupposti scorretti e sua festa senza voler intendere che Marco abbia dei dubbi sulla sua voglia di ricevere Alessio come ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] nuovi tipi di oggetti geometrici, e in particolare della loro «irragionevole efficacia» (E. Wigner) nelle teorie fisiche quanto membri della Resistenza.
Dalla riflessione sulla teoriadei gruppi ed in particolare dalla loro proprietà prima espressa ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] dei ricordi che ho della mia infanzia e della mia adolescenza. Successivamente presenterò alcune obiezioni a tale teoria ciò che siamo stati nel passato. Egli rintraccia tre tipi di relazioni sulle quali la nostra identità personale sembra fondarsi ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] trauma. Scrive Platone: «Il luogo sopra celeste nessuno dei poeti di quaggiù lo cantò mai né mai lo canterà può essere di due tipi: un grado inconsapevole, punto è un altro. Al di là delle sue teorie, vere o false che siano, Platone ancora oggi ci ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] prima di lui John Austin, padre della teoria degli atti linguistici, rendono evidente come dire qualcosa sostiene Austin, eseguiamo di fatto tre tipi di atto: uno locutorio (diciamo qualcosa e i sentimenti dei partecipanti nell’interazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
tipi, teoria dei
tipi, teoria dei in logica, teoria elaborata da B. Russell per superare le antinomie, basate sulla autoreferenzialità, venute alla luce all’epoca della crisi dei → fondamenti della matematica. La teoria propone una stratificazione...
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo in parte dell'influsso di L. Wittgenstein...