Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ) che aveva come punti di riferimento principali una teoriadei codici ispirata alla semiotica di Eco (secondo la quale tra due modelli di scientificità, ma la distinzione tra due tipi di interesse non concorrenti perché non interessati a occupare lo ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] che la trasformazione delle società da uno a un altro deitipi indicati all'art. 2200 cod. civ. non costituisce D'amati, Lineamenti di legislazione fiscale, Torino 1978; M. Maccarone, Teoria e tecnica delle imposte sui redditi, I, II, Milano 1978; ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] tanto nel loro contenuto come nel lessico.
Archetipi o tipi ideali?: secondo Lovejoy ci sono delle i. riconducibili a elemento importante del discorso sulle mentalità. Dalla teoriadei quattro elementi o dei quattro umori alla relatività, alle onde, ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] contro meno di 1 mm. per la tavola Rittinger). Uno deitipi più noti è la tavola Wilfley.
Vanners. - Sono Sav. Stift., XLV (1926), p. 181 e bibl. ivi cit.; V. Scialoja, Teoria della proprietà, Roma 1928, p. 346; P. Bonfante, Corso di dir. rom.: La ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] l'osservazione empirica dei modi diversi di stazione e di locomozione permette di stabilire deitipi di questi modi testa della tibia e della platimeria del femore. A questa teoria del Manouvrier, difesa anche dal Vallois, sono state fatte molte ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] delle dita si trovano sempre figure. La frequenza deitipi è diversa secondo la razza e il tipo delle dei rapporti esistenti tra uomo e animale. Lo sviluppo dei metodi scientifici ha quindi anch'esso importanza per questa questione e la teoria ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] insegnamenti la semiotica, la teoriadei segni e dei simboli, nonché un approfondimento dei principi della retorica classica quello ludico, di fronte a oggetti interattivi che domandano nuovi tipi di comportamento. Per es., Petting di K. Aafjes (1990 ...
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NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia a vela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] del vogatore.
Le yole di mare, a diffetenza deitipi liberi, hanno dimensioni e pesi determinati secondo il sgombro" (cod head and mackerel tail), e aveva enunciato la sua teoria sulle linee d'onda; e malgrado alcuni tentativi isolati (come il cutter ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ), non hanno forse nulla in comune coi molti nomi sardi deitipi Orosèi, Latzorài, Gavòi, dov'è da riconoscere quasi certamente 1928, pp. 291-92); id., Contrib. topon. alla teoria della contin. delle comunità rurali dell'Italia superiore, in Cartea ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] . A questo punto sono possibili due tipi di generalizzazione (ed entrambe sono state effettivamente soluzione dell'equazione di Yang-Baxter, e quindi nella teoriadei sistemi hamiltoniani completamente integrabili, mostra la fecondità di questa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...