Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] Testamento (allegorismo scritturale) – che elabora la teoriadei quattro sensi della scrittura: quello letterale, o spirituale degli oggetti, dei prodigi di natura, degli eventi narrati nella scrittura. I due tipi di allegorismo convivono nel ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] pH 8,5). Se ne distinguono, su base sierologica, tre tipi. Non possiede attività emolitica, a eccezione del ceppo conosciuto come L. Pasteur, con la messa a punto della teoriadei germi e la conseguente rivoluzione batteriologica. Gli studi ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] era l'uso innovativo di idee precedentemente introdotte nella teoriadei numeri da Leopold Kronecker (1823-1891) e nello studio nella lista dei 23 problemi di Hilbert, il quattordicesimo chiede di dimostrare la finitezza di alcuni tipi di sistemi ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] , gli studi più recenti e coerenti con la teoria darwiniana della variabilità nella specie, presupposto alla selezione, di aver potuto raggruppare sistematicamente le varietà deitipi secondo la somiglianza dei caratteri fogliari e fiorali, e notava ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] oltre a diverse pubblicazioni originali su certi tipi di potenziali, generalizzanti i potenziali binari 2, LVII (1907), pp. 141-219; Sui principali risultati ottenuti nella teoriadei gruppi continui dopo la morte di S. Lie, in Annali di matematica,s ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] della grandine, ecc.: in quest'ultimo campo, elaborò una teoria che è tutt'ora fondamentale, ottenendo un brevetto per ad avvolgimenti contrapposti collegato a due aerei direttivi deitipi descritti nei brevetti precedenti, permette di annullare, ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] di variabile reale e la cui piena formalizzazione fu raggiunta con la teoriadei limiti, prima con A.-L. Cauchy e poi definitivamente con K dei numeri reali R (o equivalentemente con l’insieme dei punti di una retta). Esistono infiniti altri tipi di ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] alla teoriadei f. elettrici; in effetti, anche la struttura dei f. acustici ricorda quella dei f forzato a passare attraverso pannelli filtranti, e, per l'uno e l'altro di tali tipi, f. a gravità e f. in pressione, a seconda del modo di forzamento ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] ). Il B. fu soprattutto attratto dallo studio della teoriadei gruppi.
Lo scopo fondamentale dei suoi lavori fu quello di sviluppare il problema, già ottenuti da E. H. Moore, riuscì a determinare 53 tipi di gruppi, indicando, per i più notevoli, le ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoriadei [...] -ale, -ico ed altre).
Anche la lista dei procedimenti deverbali è piuttosto ricca. Il più significativo -218, 351-364.
Lo Duca, Maria G. (2004b), Nomi di paziente: i tipi “arrestato”, “battezzando”, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 376-378.
Lo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...