Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dei geroglifici del cervello che corrispondono ai meccanismi che generano i processi mentali.
Attualmente diverse teorie ciascun recettore di riconoscere e di legarsi solo ad alcuni tipi di proteina G ed è quindi responsabile della specificità di ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] (teoriche) rappresentano due tipi corrispondenti di 'espropriazione' "Per l'io la cui identità è costituita alla luce dei fini che sono già davanti a lui, la forza non sta "il tentativo di riformulare la teoria morale kantiana, in relazione alla ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] è pervenuto a distinguere due tipi di repressione: la repressione fondamentale hanno definito la c. come il complesso dei fini di una società, distinguendola dalla civiltà ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] regole sintattiche (algoritmi). La teoria computazionale della mente, che circa 100 miliardi di neuroni di differenti tipi, e un numero da 10 a grado di fare in ogni momento è pari al numero dei neuroni per il numero delle sinapsi di ciascun neurone. ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] livelli, hanno sottoposto l'intera teoria politica dei t. a una critica serrata, sia dei concetti tradizionali, sia rispetto alle con altre linee della stessa metropolitana sia con altri tipi di trasporto. Sicché qualsiasi sistema, in linea di ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] nel 1972 due tipi di approccio allo studio del comportamento: quello dei fisiologi, essenzialmente interessati ), in cui osservazioni naturalistiche di un secolo si incontrano con la teoria di Darwin; fase 'classica' (1920-50), dominata dalle figure ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] sarà tra un parlante e un membro della classe dei buoi e di quella delle sedie. A mediare tra delineata da Putnam e Kripke. La teoria causale descritta sopra rappresenta un tentativo ad accettare come validi certi tipi di ragionamenti anziché altri; ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] . Secondo un'altra teoria recente, l'alfabeto Le origini delle scritture armene (due tipi: maiuscolo e minuscolo), di quelle . Arch., XLII (1938), p. 58 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Greci, I, Firenze 1939, p. 332 segg.; M. Guarducci, in Studi ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] in due grandi gruppi, A e B, il primo dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo 5. Si tratta di v. -choice" ed altri simili meccanismi di scambio genetico).
La teoria della struttura "fine" del gene ha ricevuto importanti contributi dal ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] epoca postindustriale.
Il r. può essere investito da vari tipi di analisi, con prospettive e risultati notevolmente diversi e e di cultura fonda una teoria dell'inferiorità destinata a consolidarsi col passare dei secoli. Un celebre naturalista come ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...