STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] pittorica appare ancora ribollente di umori caravaggeschi (pp. 34, tav per la serie «sui fatti degli antichi romani» da destinare al 5, 92 note 18-19, 25, 34); S. Schütze, Teoria e pratica del disegno napoletano e l’arte del Cavalier Massimo, ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] aveva opposto alle truppe del console e degli alleati greci. Nel 193 N. riprese Perché in ogni città si truovono questi dua umori diversi: e nasce, da questo, che il libere repubbliche trova riscontro nella teoria dello Stato monarchico (quale doveva ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] e della Politica aristoteliche, ma anche degli scritti galenici sugli umori, il M. proponeva una sua 1992), pp. 303-313; P. Otaola-Gonzalez, Francisco Salinas y la teoría modal en el siglo XVI, in En homenaje a Pedro Calahorra Martinez, Zaragoza ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] del C. una qualche teoria della letteratura. Il suo , di cui fu, negli anni 1934-35, uno degli esponenti più autorevoli: condirettore con De Lollis e Trompeo per certi aspetti di rigore etico e di umore richiama i Mes poisons del Saint-Beuve, ricorda ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] fisica, e la trattazione del mondo degli affetti è ricca di osservazioni. Fra spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del Etna, e di sostenere le teorie formulate da Descartes nei Principia sui ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] in Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa Ulisse, fu per lungo tempo un feticcio degli studi di Corti, un centro irresistibile di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] teoria e della pratica architettonica del Cinquecento: dalle frequentazioni dell’ambiente di Sebastiano Serlio in Francia, agli studi romani su Vitruvio e le rovine classiche, per giungere alla sistematizzazione degli “seguire gli umori del padrone” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il segreto della filosofia di Machiavelli si cela nella celebre formula “andar drieto [...] è forse il seguente: “[…] sendo tutte le cose degli uomini in moto, e non potendo stare salde, considerino come e’ sono in ogni republica due umori diversi, quello del popolo, e quello de’ naturale, implicita nella teoria della virtù e della ...
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Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] «raffinato e accorto pragmatismo» in perfetta sintonia con la teoria politica machiavelliana (Pedretti 1978, p. 57; Pedretti 2008, passo contiene essenzialmente la tripartizione degli attori politici (il principe e i due «umori» dei grandi e del ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] odore di radicalismo politico e con umori antipiemontesi, dedito però a solidi un lavoro di ricerca che, col volgere degli anni, era andato crescendo su molteplici riguardo a quella che si è chiamata teoria delle origini signorili del Comune", cui il ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...