Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] astratta speculazione teorica, ma nell’uso quotidiano deglioperatori economici. In particolare, l’influenza della in questo caso sono gli esempi e le applicazioni che vivificano la teoria. Un processo a tempo continuo e a valori reali è di Markov ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] )+i v(x, y) è la funzione reale non negativa √‾‾‾‾‾‾u2+v2‾‾.
Nella teoria dei numeri si parla di m. di una congruenza: si dice che a è esempio è fornito dagli spazi vettoriali (qui l’anello deglioperatori è un corpo, di solito il corpo dei numeri ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] possiamo menzionare il grande interesse degli aspetti algebrici della teoria delle equazioni differenziali. In questo ambito i risultati più rilevanti sono stati la teoria di J. Bernstein sui moduli delle a. di operatori differenziali e sui fasci di ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...] terna di elementi t1, t2, t3 di &scr;T???(X). Un operatore siffatto è espresso dalla parentesi di Poisson, la quale associa ad ogni coppia A. Weil ha osservato nel 1947 come tutta la teoriadegli integrali armonici, sviluppata da W. V. D. Hodge ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] r = − 1. Gli elementi di Xn si dicono catene di grado n, d si chiama l'operatore di frontiera ed un xεXn è un ciclo se dx = 0, ed una frontiera se esiste un complesso geometrico quale si usa nella teoriadegli spazî triangolabili. Perciò partiamo da ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] dei polinomî su A in n indeterminate xi, sui quali si opera con le regole dell'a. ordinaria, ponendo però xi xj = − xj xi ("calcolo esterno" di Grassmann, oggi collegato alla teoriadegli Integrali armonici, v. in questa App.).
Bibl.: Fino al 1948 ...
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OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] sollecitato l'attenzione dei ricercatori e deglioperatori sì da creare, nell'ambito degli studi e della pratica in r. il problema di creare dei modelli (spesso attingendo alla teoria dei processi stocastici, soprattutto ai processi di Markov) che ...
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Matematico, morto a Bagnaia (Viterbo) il 28 luglio 1956.
Le ultime ricerche del F. furono rivolte, oltreché alla "Teoria unitaria del mondo fisico e biologico", a una generalizzazione della relatività [...] detta "relatività finale") e alla costruzione di una teoriadegli Universi. Alla relatività finale si perviene assumendo come " 1952); XVII (1954); XIX (1955).
Bibl.: M. Carafa, L'opera matematica di Luigi Fantappiè, in L'Italia che scrive, suppl. n ...
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Matematico, nato ad Acireale l'8 febbraio 1922. Professore di analisi matematica dal 1950. È stato visiting professor presso le università di Los Angeles e Berkeley e altri istituti universitari americani [...] : Linear elliptic differential systems and eigenvalue problems (1965); Funzioni reali di una variabile reale (1967); Il problema degli autovalori (1968); Lezioni sulla teoria spettrale deglioperatori (1968); Existence theorems in elasticity (1972). ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] paese del mondo. Tali teorie, costituenti un vero e proprio calcolo geometrico operante, all'infuori di ogni della tangente) parallelo alla tangente alla curva in P, diretto nel verso degli archi s crescenti; e, se si denotano con n il versore della ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...