Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] ideali nazionali furono sostituiti, in vario modo, nella coscienza e nelle aspirazioni degli Italiani, gli ideali in Italia e in Germania. Nel secondo caso, che possiamo chiamare teoria della nazione immaginaria, la n. è considerata non una realtà di ...
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nazióne s. f. – Il concetto di n. è stato recentemente oggetto di un numero considerevole di studi nell’ambito della geografia postmoderna. L’approccio classico della geografia politica al tema sottolineava il ruolo coesivo della n., un mastice in grado di cementare l’identità politica e garantire maggiore ... ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, nazionalismo
Il termine n. ricorre fin dall’antichità con molteplici significati. Nell’antica Roma, ... ...
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Il termine n. sta a indicare un tipo particolare di gruppo umano che spesso – anche se non sempre – aspira a darsi un’esistenza statuale, a farsi Stato, ma che non coincide con lo Stato. Secondo una definizione consolidata, la n. è una comunità di persone che si sentono legate tra loro per il fatto ... ...
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Nella storia del concetto possono essere individuate due fasi. Dall’antichità sino alla tarda modernità il termine ha un significato incerto e mutevole, connesso per lo più alla sfera etnica, linguistica e/o geografica, privo di connotazioni politiche e dotato di un debole potere evocativo. A partire ... ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle Rivoluzioni americana e francese, del romanticismo e dell’avvento della civiltà industriale. Da ... ...
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Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il mondo islamico. 3. Genesi ed evoluzione dell'idea nazionale. 4. I principali sviluppi contemporanei del modulo ... ...
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Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo prestigioso di 'populus'. Il termine 'natio' perse in seguito le sue connotazioni di barbarie primitiva, ... ...
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RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e il problema della ‛colpa' dei Tedeschi. La Ostpolitik e il declino dei valori nazionali; c) il tramonto dei ... ...
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Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale pur esso, e al vincolo giuridico, elemento formale. Talora la parola si usa promiscuamente con quella ... ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] mercé la riduzione a tipi e classi degli innumeri fatti della storia, e qui (Sartori 1957) che gli ideali esercitano sulla democrazia "com'è Bologna 1989 (in partic. i saggi di P. Martelli, Teoria della scelta razionale, pp. 159-62.
L. Morlino, ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] un punto di riferimento ideale per ridefinire il concetto di identità nazionale e rafforzare la coscienza civile degli italiani. La riscoperta dell e di una comune cultura. Una simile teoria della cittadinanza, conclude Habermas, non può funzionare ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] al comunismo di una più pura origine ideale. [...] Il diavolo si porti la sua degli interessi dei lavoratori. Il partito monolitico guidato con mano di ferro da Lenin (partito che, di fatto, nel 1917 non era da lungo tempo così unitario come la teoria ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] ogni dominio.
La nostra elaborazione, in chiave ‛tipico-ideale', di una definizione generale di totalitarismo ad altro non costituisce una confutazione degli argomenti addotti, con instancabile enfasi, dai critici della teoria del totalitarismo per ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (>25 °C). La temperatura ideale può essere di 19±2 °C. 1816, ebbero un grande impatto sull'opinione degli eruditi e dei conoscitori dell'arte classica, 10 (1952), pp. 53-60; C. Brandi, Teoria del restauro, Torino 1977; O. Rossi Pinelli, Chirurgia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] connesse teorie e tecniche agrimensorie ci sono note solo dai tardi estratti da trattatisti della fine del I e degli inizi alcune fonti riportano il numero di quattro hunu come quantità ideale, la maggior parte delle province sembra aver avuto due ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] genere dei biji era una forma di 'scrittura' ideale per annotare informazioni storiche, aneddotiche o 'scientifiche' o viola scuro; non essendoci nei Nuovi scritti una teoria ottica degli specchi ustori, è difficile tuttavia capire perché una ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] della sua scuola, accusata da Alberto Vaccari di sostenere le teorie moderne. Allo stesso Vaccari e a Leopold Fonck si deve l’origine secondo un processo storico-ideale monocausale. Anche la presentazione degli sviluppi del modernismo in Francia e ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 22 R. De Berti, Dalla Vigilanti cura al film ideale, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Brunetta, Storia del cinema mondiale, V, Teoria, strumenti, memorie, Torino 2001, pp. .
133 Ibidem, p. 107.
134 «Eco degli oratori», 2 gennaio 1910, p. 3.
135 ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...