Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] ', poiché i sistemi di regole e i modelli idealidegli attori differiscono dai loro comportamenti effettivi, che sono più economica.
I testi classici di quella che divenne nota come 'teoria della discendenza' vennero pubblicati tra il 1940 e il 1950: ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] spieghino e giustifichino la differenziazione degli obblighi, dei diritti e delle e/o la professionalizzazione della virtù l'ideale di ruolo della Vergine Maria. Il ., pp. 217-218).
3. Teorie sociologiche sulla differenziazione dei ruoli di genere ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] a quella dei datori di lavoro e degli stessi assicurati. Prospettano idealmente la realizzazione di un diritto sociale dei 1950, pp. 145-279 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] militare, animata da valori e ideali comuni, e dotata di privilegi trasmissibili (Kurfürsten); e se l'eleggibilità era in teoria estesa a qualsiasi vassallo imperiale, di fatto dal . Anche se in gran parte degli Stati la nobiltà conservò fino agli ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] sopra citato.
Questo è solo un esempio degli effetti di aggregazione complessi che la teoria dei giochi ha contribuito a formalizzare. Tale e di ricostruire il comportamento tipico ideale del 'rappresentante' ideale di ciascuna categoria. È questo il ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] storia del sacro, delle sue manifestazioni e del suo sviluppo ideale, nel senso che le leggi di questo sviluppo non dipendono si ha nel corso degli anni trenta, oltre che nel già ricordato Collegio di sociologia, anche nella teoria di H. Becker (v ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] organizzato', si ricava nell'insieme il quadro ideale di un mitizzato campus della Nuova Inghilterra, scienza e la tecnologia, derivano, a partire dalla fine degli anni sessanta, le teorie della società postindustriale (v. Touraine, 1969; v. ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] la 'parentela' culturale, costituita dall'insieme dei suoi legami ideali, amicali, professionali, religiosi e così via.
Lo stesso Gould, uno degli studiosi contemporanei che hanno maggiormente concorso a rivitalizzare la teoria evoluzionistica, quest ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] non fu del tutto cosciente degli aspetti rivoluzionari della sua teoria, in quanto profondamente partecipe di al contratto. Un'evoluzione in cui si contrappongono due tipi ideali, quello comunitario, fondato sull'appartenenza a un ceto, e quello ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] degli Indiani del Nord America del XIX secolo potrebbero essere confrontate con le società occidentali avanzate, partendo dal presupposto che si siano fermate a uno stadio precedente dell'evoluzione.
La teoria marxista
Per alcuni aspetti la teoria ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...