sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] ha per immagine in Hi+1 il nucleo dell’applicazione Hi+1→Hi. In teoriadegli invarianti un esempio tipico è dato dal caso in cui M sia un’algebra sizigie prime consiste nella determinazione dei generatori dell’ideale definito dal nucleo di f la cui ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] dalla successione di quantità che, se rispondenti a modelli ideali dei singoli versi, erano riconosciuti come tali, identificati contengono già elementi di teoria metrica notevolmente sviluppati: una corretta recitazione degli inni non poteva ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] teoria della misura deglidegli infiniti dell’a. ha portato (1966) a una profonda revisione concettuale, l’a. non standard, di cui A. Robinson è considerato uno dei principali artefici e nella quale si riguardano gli infinitesimi come elementi ideali ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] S. Castellion. Contemporaneamente la teoria del consenso generale di G uomo; nel 1791 la Costituzione federale degli Stati Uniti seguì l’esempio francese. di una superficie o di una linea dalla forma ideale indicata nel disegno; b) t. di orientamento, ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] v(x, y) è la funzione reale non negativa √‾‾‾‾‾‾u2+v2‾‾.
Nella teoria dei numeri si parla di m. di una congruenza: si dice che a sono gli ideali di un qualsiasi anello; un altro esempio è fornito dagli spazi vettoriali (qui l’anello degli operatori ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] largamente utilizzati dai logici del 20º sec., elaborò alcune teorie in grado di risolvere i paradossi di fronte a cui il passare degli anni R. si dedicò esclusivamente all'attività di divulgazione scientifica e di difesa di ideali etico-politici di ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] sopra nominate. Sia perché decada nelle menti l'ideale classico, sia per le più forti esigenze della Tolomeo che dà per esse il teorema d'addizione. Nuovi problemi spuntano nella teoriadegl'isoperimetri, che risale a Zenodoro (sec. I a. C.) e si ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] forniti sia dal teorema di Taylor che dalla teoria dei polinomi ortogonali. Il primo assicura che se o segnale RM.
In condizioni ideali, a meno di una costante Stati Uniti, M.W. Mathews (verso la fine degli anni Sessanta) e, in Italia, P. Grossi, G ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] precisato che la K-teoria algebrica è incentrata sullo studio di certi funtori Kn dalla categoria degli anelli con unità a [y] è di grado al più s-1, allora per ogni j, 1≤j≤s, l'ideale (f(y), g(y)) in B[y], contiene un polinomio di grado al più s-1 ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] analogia con i comportamenti inferiti dalle proprietà di sistemi ideali conosciuti, che quindi diventano dei m. paradigmatici, come si avvalgono pienamente degli sviluppi più recenti del calcolo delle probabilità, della teoria delle decisioni in ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...