Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’ e prevalse, anche per la poesia, l’ideale dell’humanitas, cioè di una lingua che abile, è scrittore garbato e colto.
Con la fine degli Antonini, che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato il panorama delle varie arti – l’opera degli allievi diretti e quella prodotta dagli ideali continuatori dei ‘maestri’ del primo R. ( ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] raffinata, e, pur tra l'abbondare degli episodî, il tema centrale è costituito J. Winckelmann fa di O. l'araldo della grecità; l'ideale neoclassico e i primi germi del Romanticismo (J. G. Hamann mano si svolse una teoria circa poemetti epico-lirici ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] seconda metà del 15° sec., gli ideali letterari di scrittura armoniosa e ornata sono campo del diritto, l’intensificazione degli studi filologici contribuì a una completa P. Bembo la sua sistemazione nella teoria e nel concreto campo grammaticale e ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , le artes dictandi, il sentimento religioso, gli ideali cavallereschi, ecc.). Caduto il problema, cruciale per l e le sue teorie sono giudicate imprescindibili per una descrizione della metafora barocca, del concettismo, degli emblemi e delle ...
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VILDRAC, Charles
Silvio D'Amico
Poeta francese, nato nel 1882 a Parigi, dove si sono stampate tutte le sue opere. I suoi primi volumi furono di liriche: Poèmes (1905); Images et mirages (1908, editi [...] sono gli Chants du désespéré (1921).
Interprete di certi ideali d'un mite umanitarismo pacifista in cui molta Francia parve umanitaria contro la "barbarie" degli esasperati nazionalismi. Come G. Duhamel, egli professa la teoria che la felicità della ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sia nelle teorie che a livello di immagini, e spesso si fa riferimento diretto alle città ideali della ed erge come un muro, / e le navi passano dentro i tronchi degli alberi / con una orizzontalità verticale, / e lasciano cadere gomene nell'acqua ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] importanza dell'uomo, come le teorie di Darwin le avevano insegnate rispecchiata. La grandiosa opera di Verga sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, questo mondo: l'odore del padrone, l'odore degli altri uomini, l'odore di Titì, l'odore ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] e Dio viene definito come ‟cloaca massima di tutti gl'idealismi". Se, fra i critici contemporanei, Croce è colpito in modo inizio degli anni venti, elabora le parole-chiave sdvig (smottamento), faktura (connessione) e zaum′ e riassume le sue teorie. ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] ottimati) e quello degli Adriani, dei Borghini, dei Bartoli, degli Ammirato, un'opera di teoria politica tanto di angustamente cittadini e basati sul tentativo di coinvolgere anche idealmente gli ottimati in regimi che andavano per forza di ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...