Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] Come pensiero immaginoso e visione fatta parola la poesia è ‛fatto ideale assoluto'; e solo una cura di lettore attento al tono, alla teoria della lettura, e una complessa problematica del testo gli servono per garantirsi contro il prevaricare degli ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il ricorso a una massima (poniamo: "O degli uomini inferma' e instabil mente! / Come siàn negative alla teoria rinascimentale dell' e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del Bernia": "Faremo ad ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] oligarchica antimedicea, culturalmente suggestionata dagli ideali teorici degli scrittori della Roma repubblicana. Da lui e all'educazione dei suoi figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica e medievale e quindi cercando ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] le inclinazioni, acquisendolo agli ideali controriformistici e suggerendogli un conforme e alcuni suoi sodali della locale Accademia degli Accesi e i fratelli Ottaviano e Luigi delle proprie cose; si dà alla teoria (se è vero che quelli che saranno ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Borghese e la Spagna secondo le riferte di un confidente degli Inquisitori di Stato, in Riv. stor. ital., LXVIII passim; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante la XXXIX (1956), pp. 109-110; Id., Teoria e azione Politica in T. B., in Idea ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la quale sola può opporre idealità a materialità, se e in citata dissertazione sul tema Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la fede.
La ricchezza dei temi e degli ambienti ritratti dà conto della volontà del ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però sempre più ardue metodiche formali degli Olandesi e degli Inglesi: ma è noto Fleury, al B. mancavano sia le tensioni ideali e le capacità sintetiche presenti, anche nell' ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] 'utopia, esemplata sullo stile delle città ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del vita scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] quando Machiavelli, in Discorsi, I, 2, cita implicitamente la teoria polibiana della anacyclosis, non la considera, come lo scrittore constatazione machiavelliana della irriducibilità degli avvenimenti storici a postulati ideali), né etico-naturale ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante il B. comprese con l'aiuto degli amici milanesi, specialmente del Moraglia, 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...