BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e teoria dell'interpretazione scenica.
Nel 1905 ebbe la grande occasione per realizzare concretamente il suo ideale: la più o meno tradizionali... che non danno la conoscenza degliideali intravveduti e tentati nelle varie nazioni", ma accogliere da ...
Leggi Tutto
politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] viene esteso ai contesti scientifici dove, nell’interesse degliideali del proletariato, bisogna distruggere le catene ideologiche imposte anche la fisica, con le polemiche contro la teoria della relatività e la meccanica quantistica, bersagliate come ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] liberalismo come «metodo politico» dal liberalismo come «teoria filosofica», esprimendo la sua preferenza al primo, sue energie agli studi di storia militare e alla difesa degliideali laici e liberali del Risorgimento, di cui continuò a considerare ...
Leggi Tutto
LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] prospettiva desiderabile fosse certa: era chiara qui l'influenza della teoria delle finzioni di Marchesini, a sua volta in sintonia con La varietà e la diversità dei caratteri e degliideali richiedono la giustizia e cioè il trattare gli individui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] . L’abilità di Lucrezio sta nel descrivere una nuova teoria del mondo, creando nella lingua latina nuove parole, e cui valori morali sembrano a molti una razionalizzazione degliideali tradizionali di Roma ad affermarsi sulle altre concezioni ...
Leggi Tutto
DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] appose alcune Osservazioni (Palermo 1835) per confutare la teoria della dipendenza della Sicilia da Napoli; intraprendente ed operoso culminati poi con la laurea in legge: erede precoce degliideali della famiglia, cominciò presto a comporre carmi di ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della logica giuridica o economica. La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei poteri (cfr., il C., come per Evola, non già l'affermazione degliideali collettivistici e/o tecnocratici circolanti in altre aree culturali del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] O’Hear e David Stove, che hanno rimproverato alla teoriadegli enunciati-base uno slittamento verso l’induttivismo e una progetto di riforme, parziali ma attuabili, per inseguire ideali utopistici di rivoluzione sociale. Sul piano della storia, ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] esercitò C. Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede religiosa nemica del civile progresso, delle libertà politiche e degliideali patriottici, che peraltro fece propri con ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] 1916 uscì,sempre a Torino, la sua sintesi filosofica, la Teoria generale e formale del valore come fondamento di una pedagogiafilosofica, fortemente ambigua dei valori. Questa esaltazione degli "ideali" si legava direttamente ad una concezione ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...