Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] l'esistenza del centauro.
b) Husserl
Il problema degli enti ideali occupa una parte notevole nella filosofia di Edmund Husserl (1859-1938). Convergono su questo problema alcune teorie fondamentali del suo pensiero: quella sull'oggetto della logica ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] . Prima fra tutte la continua affermazione degliideali repubblicani, e il chiaro riconoscimento, in forza, ma nel suo sentimento lo riprova, e nei Discorsi, correggendo anche la prima teoria, lo rinnega» (op. cit., Ia ed., vol. II, Parte prima, p ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] , romano principi (Mn II I 3). In realtà, posta dalla teoria dell'I. la necessità che il governo supremo sia nelle mani di falsa impostazione critica di chi tutto vedeva in funzione degliideali risorgimentali, hanno nel passato avuto gran fortuna due ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] luogo che vuole rappresentare degliideali sia pure con obiettivi distanti fra loro. Peraltro senza ideali non vi è discorso della città, e i tentativi di applicare a essa la teoria dei sistemi o quella dell’informazione, caratteristici dei primi anni ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] -1924, I, pp. 30-186 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Meillassoux, C., Femmes, greniers et degliidealidegli individui. La famiglia, il gruppo di gioco dei bambini, il vicinato, la comunità degli ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] fossero un terreno di prova per differenti generi di teoriedegli elementi.
Teofrasto di Ereso proseguì l’indagine sulla natura di quando in quando, e, dall’altro lato, dall’ideale dell’indagine disinteressata in questioni prive di un valore pratico ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] dalla nuova definizione di integrale di Riemann, ai primi passi della teoriadegli insiemi di punti di Georg Cantor (1845-1918).
In Prussia, napoleoniche impongono agli Stati italiani, insieme agli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, una ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] M/J, per tutti salvo un numero finito di ideali J in M. Un'applicazione ben più significativa è quella di cardinalità k sono isomorfi. È facile vedere che se TDO, la teoriadegli ordini densi, è └0-categorica ma non categorica per ogni k più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoriadegli insiemi
Gabriele Lolli
La teoriadegli insiemi
La teoriadegli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] insieme, detto generico, Cohen parte da un modello numerabile transitivo M della teoriadegli insiemi e di V=L. L'insieme a non appartiene a M, cardinali. Di qui passò a studiare campi di insiemi e ideali, e a elaborare nozioni che poi lo portarono a ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] riunione della Chiesa greca. Ma, a differenza degliideali di una Chiesa povera, e comunque fondata 1966), pp. 375-388; G. Piaia, La fondazione filosofica della teoria conciliare in Francesco Zabarella, in Id., Marsilio e dintorni, cit., pp ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...