STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] . A. Wolf rinnovò nei suoi Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell'epoca primitiva. Il suo discepolo A. Boeckh trasformò la del destino, con la sua sarcastica negazione degl'ideali cristiani e umanitarî, con la sua distinzione ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] spiegata con la diversità delle confessioni religiose e degl'ideali di etica sociale.
Al centro quindi della ., La riforma della dialettica hegeliana, 2ª ed., Messina 1923; id., Teoria generale dello spirito come atto puro, 4ª ed., Bari 1924; id ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] modo da costituire una vera teoria scientifica, ma contiene piuttosto o meno concreto. L'ideale della spiegazione fisica è loro particelle sono, più o meno, mescolate. Ma il numero degli stati in cui sono mescolate è tanto più grande quanto più ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] noi senza di noi; più in generale, la sedimentazione degliideali è un processo largamente inconscio; è per questo che scuola freudiana classica: a) concetti generali; b) pulsioni istintuali e teoria della libido; c) l'Es e il processo primario; d) i ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] si dimostra ancora profondamente permeato dello spirito e degliideali dell’età sveva. Suo obiettivo primario sembra I, Le fonti, Milano 1954, pp. 549-551; Id., I glossatori e la teoria della sovranità, Milano 1957, pp. 130 s., 143-148, 160 s.; P. ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] filosofica di fondo, dal positivismo all’idealismo; le più importanti sono Le antinomie dello impegnò quindi, tra la fine degli anni Dieci e l’inizio degli anni Venti, in una serie politiche (Milano 1920) e Teoria e pratica della reazione politica ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] certo dalla coscienza d'affermare a quei livelli una rivincita degliideali e del ῾progetto' palladiani (13).
Di ben altra di tempo", laddove si sentono riecheggiare le lontane teorie di Giulio Camillo Delminio sull'identità tra retorica ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rappresentata in questo volume, prescindendo dalla critica, dalla teoria della poesia, dall'erudizione, ispirate da un viva nell'orecchio e negli animi, e degli spiriti e degliideali del secolo nuovo, è certamente testimonianza più suggestiva ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] d'una più libera modernità e nel campo degli affetti e degliideali umani e politici.
Il trattato di Campoformio, da non poter aderir se non con un salto fuori da una od altra teoria, cui mai effettivamente s'era legata. Fuori quindi, invece, di se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] interesse ‒ e a quello dei suoi contemporanei ‒ per la teoriadegli elementi, la complessione e i metodi terapeutici; tra le altre rinascita nell'Europa latina del sapere greco e degliideali estetici e civili della classicità.
Le traduzioni dall ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...