anelli, teoriadeglianelli, teoriadegli ramo dell’algebra che si occupa dello studio deglianelli, inquadrandolo come teoria matematica con propri assiomi. L’interesse verso la particolare struttura [...] E. Noether diede un particolare contributo alla teoriadeglianelli, studiando in particolare gli anelli commutativi. Particolare rilievo spetta tutt’oggi alla sottoteoria che si occupa deglianelli commutativi unitari, comunemente detta → algebra ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] si hanno diversi tipi di strutture algebriche: struttura di gruppo, di anello, di corpo, di campo, di modulo, di semigruppo, di geometria algebrica, la k-teoria (➔), la teoria delle rappresentazioni, la teoriadegli invarianti (➔ invariante) ecc ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] varietà algebriche su corpi qualsiasi (B. L. van der Waerden, W. L. Chow, O. Zariski); in particolare, teoriadeglianelli locali, teoria delle valutazioni, questioni di normalità (W. Krull, C. Chevalley, O. Zariski, J. Igusa, D. G. Northcott, P ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] , alla fine, al di fuori di essa. A titolo esplicativo va precisato che la K-teoria algebrica è incentrata sullo studio di certi funtori Kn dalla categoria deglianelli con unità a quella dei gruppi abeliani, per fornire un insieme d'invarianti (H ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] sviluppi più importanti, anche nell'ultimo quindicennio, si sono avuti nell'ambito delle a. e deglianelli associativi. La teoriadeglianelli associativi e commutativi si è grandemente sviluppata nel fecondo rapporto con la geometria algebrica. Tra ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] opera di O. Zariski e P. Samuel (v. bibl.), s'intende oggi essenzialmente la teoriadeglianelli commutativi, con particolare riguardo agli anelli commutativi noetheriani (ogni catena ascendente di ideali si interrompe dopo un numero finito di passi ...
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GEL'FAND, Izrail' Moiseevič
Matematico russo, nato a Krasnyje Okny (Ucraina) il 20 agosto 1913. Dal 1943 professore all'università di Mosca. Nel 1951 premio Stalin per la matematica. È dal 1953 membro [...] Academy of arts and sciences e infine membro onorario della London mathematical society.
Ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della teoriadeglianelli normati o algebre di Banach; ha introdotto il concetto d'ideale massimale nella ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] sede; esse rappresentano il percorso attraverso il quale le idee di Kronecker sono penetrate nella moderna 'teoriadeglianelli'.
Bibliografia
Bliss 1923: Bliss, Gilbert A., The reduction of singularities of plane curves by birational transformation ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] dato nuova vita a questi studi, con nuovi legami con la teoriadeglianelli e la teoria dei gruppi.
Un altro esempio è quello del più esaltante sviluppo che si ebbe in matematica alla fine degli anni 1980 e che nacque dai lavori per i quali a Vaughan ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...