D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Le tranches de vie umorose e febbricitanti erano già stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le un circuito magico, per i fini di propaganda degli alti comandi, così da divenire un simbolo della ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A mostrò zelante soprattutto a "contraddire certi umori clericali" (lettera del 10 genn. a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] torto, ritenuto padre del C. cortigiano degli Sforza e degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il Pur rivelandosi, così, sensibile agli umori ed alle aspettative del pubblico, con la parabola della cosiddetta "teoria cortigiana", si esaurì anche la ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] sensibilissimo agli umori del pubblico XXXVIII (1964), pp. 84-103; V. Bramanti, Una nuova redazione degli "Humori" di A. F. D., in Rinascimento, s. 2, 1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] fisica, e la trattazione del mondo degli affetti è ricca di osservazioni. Fra spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie parti del Etna, e di sostenere le teorie formulate da Descartes nei Principia sui ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] in Le fonti del Fiore di virtù e la teoria della nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della di cui questo romanzo anticipò gli umori e le atmosfere.
Dopo una pausa Ulisse, fu per lungo tempo un feticcio degli studi di Corti, un centro irresistibile di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del vero. Un primo mutamento è implicito nella "teoria del piacere", riconoscimento su basi sensistiche (in pagine esemplificare ne La ginestra l'insulso ottimismo degli spiritualisti). Gli umori antileopardiani, testimoniati nel 1836 da una lettera ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi, del suo ambiente via via che le scriveva nel corso degli anni '50, per poi raccoglierle in un .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Ardinghelli. Quest'ultimo sondava gli umori di alcuni aristocratici (Alessandro e Nerli, B. Varchi e B. Segni la paura degli eccessi contrari: la "licenza" popolare e la " discorso dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore settimanali alla nuova strategia del negoziato...
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...