Turing 〈tiùrin〉 Alan Mathison [STF] (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954) Lettore di matematica nell'univ. di Manchester (1948). ◆ [INF] Ipotesi di T.: v. automi, teoriadegli: I 330 b. ◆ [INF] Macchina [...] di T.: modello meccanico di algoritmi, proposto da T. nel 1936: v. automi, teoriadegli: I 330 b e Gödel, teorema di: III 56 f. ◆ [INF] Test di T.: v. intelligenza artificiale: III 233 b. ...
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automaautòma [Der. del lat. automatus, dal gr. aytòmatos "che si muove da sé" (pl. autòmi)] [INF] Denomin. di macchine capaci di movimenti automatici, anche relativ. complessi, che furono realizzate [...] ; attualmente, denomin. di macchine automatiche programmabili dall'esterno e, almeno in parte, autoprogrammantisi: v. automi, teoriadegli. Gli a., il cui carattere potentemente suggestivo, sconfinante nel magico, contribuì molto al fascino che essi ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] Pitts (che chiameremo nel seguito reti MP) sono degliautomi a stati finiti che realizzano la logica delle proposizioni Hebb ha avuto una notevole influenza sulle ricerche successive. La teoriadegli insiemi di cellule ha dato il via a numerosi studi ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] e la teoria dell’informazione, la teoria formale del calcolo (macchine di Turing e logica degliautomi), l’informatica È dunque ipotizzabile che, prima o poi, si giunga a una ‘teoria del cervello’ unificante, intesa nel senso di cui sopra? Non è ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] nel fatto che esse costituiscono la base di m. più complesse. ◆ [INF] M. sequenziale, non sequenziale e universale: v. automi, teoriadegli: I 330 e, f. ◆ [FTC] [TRM] M. termica: quella nella quale l'energia utilizzata o, meno spesso, prodotta è ...
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punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] dinamica del p., v. dinamica: II 176 d; per la dinamica impulsiva del p., v. dinamica impulsiva: II 192 b; per l'equilibrio relativo del p. materiale, v. meccanica relativa: III 721 b. ◆ [INF] Teorema del p. fisso: v. automi, teoriadegli: I 333 a. ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] di programmazione. ◆ [ELT] [INF] L. algebrico: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale, acontestuale, regolare: v. automi, teoriadegli: I 331 f, c. ◆ [ALG] [FAF] L. deduttivo: v. logica: III 486 a. ◆ [ELT] [INF] L. di definizione e ...
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grammatica
grammàtica [Lat. grammatica, der. del gr. grammatikè (téchne) "(arte delle) lettere dell'alfabeto (grámma)"] [INF] Il complesso delle norme che definiscono un linguaggio informatico, spesso [...] con opportune qualificazioni (g. generativa, g. trasformazionale, ecc.): per es., v. automi, teoriadegli: I 331 c. ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] idea viene articolata soprattutto per fornire una plausibile teoria della coscienza, si parla del cervello come and the brain, New Haven (Conn.) 1958 (trad. it. in La filosofia degliautomi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1994², pp. 108-50 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] reti neurali ma anche, come fisico, in quello della teoria quantistica dei campi. Dopo gli studi di fisica in of neural processes, ed. E.R. Caianiello, Roma 1965.
La filosofia degliautomi, a cura di V. Somenzi, Torino 1965.
S. Ceccato, La mente ...
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automa
autòma (ant. autòmato) s. m. [dal lat. automătus, gr. αὐτόματος, agg., «che si muove da sé»] (pl. autòmi, ant. autòmati). – 1. Macchina che riproduce i movimenti (e in genere anche l’aspetto esterno) dell’uomo e degli animali. Quindi,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...