Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] cristallizzazione del suo campo visuale. Così nella sua «teoria del piacere», perseguendo l’inafferrabile felicità, o lo stesso a sé nei modi della riflessione e della critica, nelle immaginazioni sprigionantisi dalle letture dei testi prediletti ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] impegnativi: e sono i momenti in cui la vecchia critica aveva creduto di poter cogliere come il presentimento o il dopo le pagine su Boezio e a guisa di proemio, la teoria dello stile che Cassiodoro ha formulato nella prefazione alle Variae: e ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] insieme con Amedeo Quondam, La «locuzione artificiosa». Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età specialmente per la parte di Danzi, che si è voluta più erudita che critica, ricca di realia inediti e rari - delle notizie di prima mano e ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] sposò). Mossa da sentimenti reali, la canzone è piaciuta anche a critici non benevoli, fino a B. Croce. Il M. aderì ad . Bonoli, E. M. e la prima conferma osservativa della teoria dell'aberrazione annua della luce, in Atti del XXII Congresso nazionale ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . Rochon, Paris 1975, pp. 65-169; F. Brambilla Ageno, L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi Bari 1989, ad ind.; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio e Pontano, in I ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] della giustizia; 2) ermeneutica giuridica, ossia lo studio delle teorie del significato e del rapporto tra il lettore o la comunità si sono fatti interpreti di una nuova sensibilità critica nei confronti del valore estetico e giuridico della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] è affiancato e reso possibile (stante la priorità della teoria, ivi stesso affermata) dalla dichiarata volontà di emulare le il primo imperativo iscritto all'ordine del giorno della critica è dunque quello di spiegare Dante col Medioevo: tanto ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] vedere un membro dello stesso casato di M. ‒ teoria ovviamente non dimostrabile in rapporto agli elementi a noi noti 2000, pp. 201-217. È in corso di stampa una nuova edizione critica delle rime di M. a cura di F. Latella, condotta nell'ambito del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] ); e quella di E. PISTELLI, in Le opere di Dante, testo critico della Società Dantesca Italiana, Firenze, Bemporad, 1921 (2a ed. 1960), che egli eredita: «il problema da risolvere, nella teoria del Mancini, è triplice : quando poté essere scritta la ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] inesauribile natura sfugge alla precedente sistemazione: e di teoria in teoria va accostandosi alla verità irraggiungibile, ché «tutta scoperta galileiana è del 1583.
7 A proposito della critica al Tasso, scrive Vincenzo Monti nella lettera del 15 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...