Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] dirige le riviste di teoria e di critica letteraria Allegoria e Moderna. Tra gli anni Sessanta e Settanta ha fatto parte del gruppo pisano di Potere operaio e per alcuni anni è stato nella direzione di Democrazia proletaria insieme a personalità del ...
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Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] cui l'Italia (1921-23), fu ucciso a Losanna da un controrivoluzionario. V. si occupò assai presto di critica e di teoria letteraria, da lui considerata parte integrante della sua attività rivoluzionaria e politica. In numerosi articoli (Lišnie ljudi ...
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Filologo e critico letterario (Pietroburgo 1890 - Gurzuf, Crimea, 1957); fece parte del Circolo linguistico di Mosca. Esperto delle letterature russa e francese, portò nello studio delle lettere rigore [...] unito a larghezza di vedute e felicità d'intuito critico. Tra le sue opere: Russkoe stichosloženie. Metrika ("La versificazione russa. La metrica", 1923); Teorija literatury ("Teoria della letteratura", 1925); Pisatel´ i kniga. Očerk tekstologii ("Lo ...
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Critico romeno (Cucueţi-Plătăreşti 1868 - Bucarest 1942). Professore di estetica letteraria all'università di Bucarest; fondatore e direttore della rivista Convorbiri Critice (1907-1911); autore di libri [...] e alquanto schematico integralismo estetico nei volumi Critica ştiinţifica şi Eminescu ("La critica scientifica ed Eminescu", 1895, 1906), Critica dramatică (1904), Dramaturgia română (1905), Teoria poeziei (1906, 1915, 1927), Directive literare ...
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Filologo e critico italiano (Genova 1862 - Firenze 1923), prof. dal 1892 all'univ. di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1920). Iniziò la sua attività come linguista, poi prevalse in lui l'interesse [...] di altri poeti (Poeti antichi e moderni: studi critici, 1923). P. seppe conciliare gli insegnamenti della scuola idealistici di De Sanctis e di Croce. Numerosi suoi studî di teoria linguistica e di storia dell'italiano antico sono stati raccolti in ...
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Scrittore polacco (Bojaniec, Galizia orient., 1804 - Auxerre 1834). Dopo la rivoluzione del 1830-31, alla quale aveva partecipato attivamente, emigrò in Francia. Propugnatore del Romanticismo (O duchu [...] perfetta espressione dello spirito nazionale, ne diede la prima valutazione critica in O literaturze polskiej w w. XIX ("Della letteratura polacca , riprendendo idee di T. Kościuszko, svolge una teoria della guerra "per bande" o partigiana, come ...
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Letterato (Madrid 1793 - ivi 1862); la sua opera più notevole è il Discurso sobre el influjo de la crítica moderna en la decadencia del teatro antiguo español (1828), nel quale contrappone l'arte schietta [...] spagnolo a quella del teatro classico. Ai suoi interessi critici risponde l'importante raccolta Colección de romances castellanos anteriores al siglo XVIII (5 voll., 1828-32); la sua teoria sull'origine dei "romances", rettificata poi da M. Menéndez ...
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Poeta e critico spagnolo (Boal, Asturie, 1923 - Madrid 2015); formatosi alla scuola di V. Aleixandre e D. Alonso, esordì nel gruppo della "poesia pura" come originale poeta (Subida al amor, 1945; Primavera [...] de la muerte, 1946), per poi dedicarsi anche alla critica e alla stilistica (La poesía di V. Aleixandre, 1949; Teoría de la expresión poética, 1952). Altre sue raccolte poetiche sono: Noche del sentido (1957), Oda en la ceniza (1967), Las monedas ...
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Letterato brasiliano (Pôrto Alegre 1902 - Rio de Janeiro 1970), prof. di teoria letteraria nelle università brasiliane. Scrisse saggi di acuta critica letteraria (Machado de Assis, 1935; À sombra da estante, [...] 1947) e numerose liriche di impronta modernista (Ilusão querida, 1923; Coração verde, 1926; Poesias, 1957; A forma secreta, 1966; No tempo da flor, 1966) ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] .; N. Ruwet, Langue, musique, poésie, Parigi 1972; G. Tavani, Per una lettura ritmemica dei testi di poesia, in Teoria e critica, i (1972), pp. 19-70; P. M. Bertinetto, Ritmo e modelli ritmici. Analisi computazionale delle funzioni periodiche nella ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...