Critico letterario (Vienna 1903 - Woodbridge, New Jersey, 1995). Stabilitosi negli USA (1939), ne prese la cittadinanza nel 1946; dallo stesso anno prof. di letteratura slava e letterature comparate nella [...] definizione da lui data dell'essenza e dei caratteri della "teoria della letteratura", distinta dalla critica e dalla storia letteraria. Le linee fondamentali del suo pensiero critico sono tracciate nelle due opere Theory of literature (in collab ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] chiarezza della prosa, sia per il prevalere, nella teoria e nella pratica, dell’analogia (indirizzo creato dalla scuola in fatto di poesia e letteratura; ma la riflessione critica ha dissolto il falso problema della inferiorità o superiorità di ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , legato alle vicende delle città italiane, fa seguito un’elaborazione sempre più complessa di teorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la frantumazione in una pluralità di metodi, approcci e teorie.
L’alternativa fra individualismo metodologico e olismo si riduce, . Schapiro, M. Baxandall, G. Romano). La corrente della gender critic ha posto in primo piano, con le ricerche di T.J. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] Le opere
- I Greci, almeno fino all'epoca in cui sorse la critica ellenistica, attribuivano a O. molti poemi (v. ciclo epico; epopea); vario modo, e a mano a mano si svolse una teoria circa poemetti epico-lirici originarî, dalla materia dei quali, e ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ).
La scuola peripatetica, e in primo luogo Teofrasto, elabora la teoria dei tre stili, l’alto, il medio, il tenue, divenuta non verbale e delle sensazioni. In vari campi (psicanalisi, critica d’arte, pubblicità) è esteso l’impiego di strumenti ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] dei canti, dall’altra alle precisazioni della critica letteraria (Croce), che hanno chiarito il è quello che riguarda l’origine delle fiabe: diversamente hanno cercato di risolverlo la teoria mitica – sostenuta da J. e W.K. Grimm, da M. Müller ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] classico; e forse per primo s'ispirò, almeno in teoria, a principî, circa la collazione sistematica dei codici, che e poesie latine e greche edite e inedite (1867), e le edd. critiche dovute a A. Ardizzoni (Epigrammi greci, 1951), a A. Perosa (Sylva ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] le riconquiste, integrali o parziali, o la rivalorizzazione critica di testi di Varrone, Marziale, Apuleio, Seneca, primo Cinquecento da P. Bembo la sua sistemazione nella teoria e nel concreto campo grammaticale e stilistico.
Scrittura umanistica ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] «letterario» e i modi di leggerlo attraverso i suoi studi su Tecniche della critica letteraria (1967), Scienza e letteratura (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell'interpretazione del testo letterario (1990), La retorica d'oggi (2002 ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...