Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] del pensiero economico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delle teorie del valore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia delle dottrine economiche, 1949). Collaborò alla Riforma sociale e al ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] molti paesi dell’Europa occidentale negli anni 1960-70 ha indotto la teoria economica a occuparsi dell’i. da costi, quando l’aumento dei del set informativo degli operatori economici. Una critica mossa all’inflation targeting è quella di essere ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] ponevano in tal modo le premesse per l’elaborazione di una compiuta teoria della domanda del consumatore, in quanto l’u. di una merce loro una misura. In tal senso fu sottoposta a critica anche la possibilità di confronto interpersonale delle u., che ...
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Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggi razziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] Ferrariana, 1935; Rileggendo F. Ferrara e Proudhon, 1937; Una critica di Walras a Proudhon, 1937; Preliminari per la trattazione di D. Ricardo (Principii di teoria politica e delle imposte) e di W. S. Jevons (Teoria dell'economia politica ecc.) sono ...
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Economista e uomo politico (Verona 1910 - Roma 1973); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Sassari (1935), Parma (1948), Pisa (1960) e Roma (1971); direttore di Critica economica. Comunista, fu [...] , costituente (1946-48), deputato (1948-53), senatore (dal 1953). Ispirandosi alle concezioni marxiste, si è occupato soprattutto di teoria e politica economica. Tra le opere: La politica monetaria e finanziaria dell'Inghilterra (1934); Studî sulle ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria dei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto è consolidata e diffusa, è stata oggetto di numerose critiche, dirette a contrastare la visione ottimistica propria del positivismo. ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] competente a un corpo in quiete: sulla base della teoria della relatività, è data dal prodotto della massa a riposo ottiene se si annichila la sua massa.
E. di soglia (o critica)
In relazione a un determinato fenomeno, il valore dell’e. che ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico di una di forze tra le particelle, è detta temperatura di degenerazione o temperatura critica. Nel caso di bosoni con spin zero, di massa m, con ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] delle funzioni di variabile reale, nella quale si fondono intimamente i due indirizzi critico e costruttivo. Tra le questioni sviluppate dalla teoria ricordiamo: l’estensione del concetto di integrale (B. Riemann, H. Lebesgue, T.J. Stieltjes) a ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] ed economisti quali A. Wald, J.L. von Neumann, L. Amoroso, R. Frisch ecc.
Interesse particolare, non disgiunto da critiche, ha suscitato la teoria di J.M. Keynes che, sulla base di un sistema essenzialmente statico di tre equazioni e una identità ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...