Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] mistico (1929), La filosofia dell'esperienza di D. Hume (2 voll., 1933-1935), Critica dei principî logici (1942), La libertà comunista (1946), Per la teoria di un umanismo positivo (1949), Logica come scienza positiva (1951), Poetica del Cinquecento ...
Leggi Tutto
Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] sociali, primo tra i quali quello della teoria dell'evoluzione. Per F. quella teoria non solo non era in contraddizione con l il punto di vista circa la possibilità di sottoporre a critica storica i testi biblici. Specialmente Il Santo si propose di ...
Leggi Tutto
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] ma anche res cogitans, sostanza pensante. Dalla critica alla concezione sostanzialistica cartesiana prende avvio la riflessione larga autonomia. Si deve ad A. Freud lo sviluppo della teoria dei meccanismi di difesa, in cui l’Io è rappresentato come ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] vi confluivano e allora come in seguito si dimostrò critico intelligente, propagatore instancabile di notizie e d'idee in arte di persuadere, 1907; Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] comportamenti degli individui. Sbocco naturale di tale posizione critica è una prospettiva sociologica, che se da un 1934). Prende anche corpo, in questo periodo, la teoria del teatro epico che Brecht contrappone allo psicologismo tradizionale: con ...
Leggi Tutto
Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] decisiva alla concezione del capitale inteso come quantità misurabile su cui si basa la teoria marginalista del saggio di profitto. Con M. Dobb curò l'ed. critica dell'opera di D. Ricardo The works and correspondence of D. R. (10 voll., 1951-55 ...
Leggi Tutto
Psicologo e psicoterapeuta italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano, T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione junghiana, espungendone gli aspetti più [...] tra valori individuali e istanze collettive; la teoria dei tipi, come approccio prospettivistico alla simbolo (1986); Per uno junghismo critico (1987); L'altra lettura di Jung (1988); Adesione e distanza. Una lettura critica de "L'Io e l'inconscio ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] estetica sulla teoria dei "valori tattili" e si avvalse di una vastissima cultura pittorica, letteraria e archeologica e di un'eccezionale sensibilità critica. Raccolse nella propria villa a Settignano ("I Tatti") opere di pittori italiani primitivi ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Milano 1904 - Auschwitz 1944). Prof. (dal 1935) di scienza delle finanze e poi di economia all'univ. di Trieste; colpito nel 1938 dalle leggi razziali, arrestato e deportato dai Tedeschi [...] Ferrariana, 1935; Rileggendo F. Ferrara e Proudhon, 1937; Una critica di Walras a Proudhon, 1937; Preliminari per la trattazione di D. Ricardo (Principii di teoria politica e delle imposte) e di W. S. Jevons (Teoria dell'economia politica ecc.) sono ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Siena 1906 - ivi 1988). Fu direttore dell'Istituto centrale del restauro dalla fondazione (1939-1961) e della rivista L'Immagine (1947-50). Prof. di storia dell'arte [...] senesi, 1949; Duccio, 1951; Segno e immagine, 1960; Burri, 1963; Teoria del restauro, 1963; Struttura e architettura, 2a ed. 1971; Teoria generale della critica, 1974; Scritti sull'arte contemporanea, 1976; Disegno della pittura italiana, 1980 ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...