VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] da una variante tipologica scandinava del tempio pagano. Questa teoria è stata definitivamente confutata (Olsen, 1966) e , a cura di F.X. Dillmann, Paris 1991.
Letteratura critica. - J. Kornerup, Kongehöjerne i Jellinge og deres undersögelse efter ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] photographique; nella giuria erano quattro pittori, uno scultore, un critico d'arte, un ispettore delle Belle Arti, un incisore. Già idea del negativo fotografico è una geniale applicazione della teoria della traduzione: il positivo non è altro, di ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] de la reine Racio, che illustra la pratica e la teoria della scienza della c. e della falconeria.Iconografia.- L et prudentiis regum, a cura di M.R. James, London 1913.
Letteratura critica. - J.B.L.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1973, pp. 961-984 (rist. in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 5-26); C. Bertelli ).Anche nell'elaborazione dei principi della teoria musicale si riscontrano influssi transalpini, come ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] del Medioevo; fra i principali autori che aderirono a questa teoria si devono ricordare Beda il Venerabile, che nel De temporum cura di M. Reinaud, 2 voll., Paris 1848-1853.
Letteratura critica. - Le Vicomte de Santarem, Essai sur l'histoire de la ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] complessi della villa rustica, creò la c.d. teoria della villa, di recente sostenuta anche da Horn ( -196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia. Letture critiche e nuove linee di indagine per la scultura architettonica, in San Bernardo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] il 1321, compie una curiosa contaminazione tra la teoria dell'intelletto attivo separato e divino di Abū'l Criticism, New York 1975 (trad. id. La Kabbalà e la tradizione critica, Milano 1981); E. Garin, La rivoluzione copernicana e il mito solare, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] secondo punto, il nodo centrale è costituito dal fatto che nella teoria dell'arte è considerato come stile classico quello fiorito in Grecia nei ). Esemplare in proposito è la controversa vicenda critica dell'icona sinaitica a encausto con S. Pietro ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] (1977, p. 125), avrà il compito di "contribuire all'affinamento del metodo e alla costruzione di una teoria valida per tutta l'archeologia".Reazioni critiche si sono avute anche da parte degli archeologi medievisti. De Bouard (1982, p. 58ss.) ha dato ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ampiamente svuotato dalle finestre oppure costituito da strutture ridotte al minimo. Focillon (1938) riuscì a introdurre le teorie della critica tedesca in Francia e Bony (1939) diede all'intera argomentazione una solida base archeologica con la sua ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...