Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] neppure di opposizione, alla fede (quindi non teoria della «doppia verità», ma distinzione tra l' vergiliana (1963); Studi su P. Pomponazzi (1965); Saggi e note di critica dantesca (1966) e le raccolte postume Saggi sulla cultura veneta del Quattro e ...
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arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] Ozenfant e C.-E. Jeanneret (Le Corbusier). In posizione critica nei confronti del cubismo, contro le sue tendenze decorative, il teoria (elaborata sulle riviste L’Élan, 1915, e L’Esprit nouveau, 1920-25). letteratura Atteggiamento e movimento critico ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] . V. Plechanov e successivamente si avvicinò a Bogdanov, ciò che gli valse le aspre critiche di Lenin. Si occupò in prevalenza di teoria estetica e di pedagogia, influendo notevolmente sulla prima fase della ristrutturazione pedagogica sovietica post ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] prof. di letteratura italiana, quindi (1984-2001) di teoria della letteratura all'Università di Bologna.
Opere
Ha proposto ); Eutanasia della critica (2005), in cui descrive la desolazione che caratterizza la critica letteraria contemporanea, ...
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Scienziato e scrittore tedesco (Ober Ramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799). Come scienziato, il suo nome è legato a una serie di osservazioni e di esperienze nel campo della elettrostatica (tra cui [...] di divulgazione scientifica e filosofica, di storia, di critica. Contrario a ogni forma di sentimentalismo, scrisse acuti ; Über Physiognomik wider die Physiognomen (1778), contro la teoria di Lavater. Ma la sua migliore produzione è fornita dagli ...
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Drammaturgo e scrittore spagnolo (Madrid 1926 - Hondarribia 2021). Oltre a tematiche politiche, ha sviluppato (specie dopo il 1960) i temi della morte e del destino umano, dell'alienazione e della violenza. [...] rilievo Drama y sociedad (1956) e La revolución y la crítica de la cultura (1970). La sua produzione teatrale è proseguita (1990); ¿Dónde estás, Ulalume, dónde estás? (1990); Teoría de las catástrofes (1993); Alfonso Sastre se suicida (1997); ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] Il cigno di Mallarmé (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d'analisi (1972); Cinque analisi: rapporto tra soggetto e linguaggio nell'opera zanzottiana. Nel 2014 il critico letterario ha pubblicato il volume di versi La riconoscenza, in cui ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] di Mondrian e di Van der Leck, del neoplasticismo, dal quale si distaccò solo nel 1926, sviluppando la teoria dell'elementarismo.
Opere
Autodidatta, arricchì la sua personalità attraverso rapporti con artisti e filosofi. Con intelligenza brillante e ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] ); Osnovy logičeskoj teorii naučnych znanij ("Fondamenti della teoria logica delle conoscenze . 1983). Di fronte alla realtà del postcomunismo Z. sembrò attenuare la critica all'esperienza sovietica (Gorbačevizm, 1987, trad. it. Il Gorbaciovismo, 1989 ...
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Scrittore e pubblicista italiano (Varese 1918 - Milano 1994). Dopo gli studi presso la Scuola normale superiore di Pisa fu lettore di italiano in Germania; partecipò alla campagna di Russia con l'ARMIR [...] diresse fino al 1971; Il piccolo Hans (1974), rivista d'impianto freudiano su cui pubblicò articoli e saggi di teoria e critica d'argomento letterario e filosofico; Alfabeta (1979). Al 1968 risale il suo esordio nella narrativa con Sorella H, libera ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...