BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] quali traeva una certa "vena di metafisica e di critica ingegnosa".
Rientrato a Mantova dopo il conseguimento della laurea spunti preromantici (come altri che sembrano anticipare la teoria neoclassica del "bello ideale") vengono considerati dal B ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] 2 tavv., 1 carta) (Ordinamenti militari, guerre in Occidente e teorie di guerra dei Bizantini (secc. VI-X) in Ordinamenti militari in e umanisti serbi). Del resto, già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] V. Petraševskij, un gruppo di giovani impegnati nella critica della società russa e soprattutto della servitù della gleba (fra cui spicca il romanzo Umiliati e offesi) ed elabora la teoria del "ritorno al suolo": dopo secoli di divisione e ostilità, ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] urgenza dei nuovi tempi, lavorò sia come sceneggiatore e critico militante, sia come responsabile nel sistema della produzione: sotto diverse forme. C. non si fermò infatti alla teoria, e partecipò, quasi sempre senza firmarle, alle sceneggiature di ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] tradizione classica, egli elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte S.B.,Barletta 1929; B. Croce, Vecchi giudizi italiani sul Faust,in La Critica,XXXIII (1935), p. 74; Id., Cose nuove che sono molto vecchie, ibid ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] G. Semeria), ibid. 1903; La coscienza nazionale in Italia. Teoria e inchiesta, ibid. 1911. L'A. curò inoltre varie Firenze 1955, pp. 383, 521, 554; I classici ital. nella storia della critica, a cura di W. Binni, II, Firenze 1955, pp. 123, 221 ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] tradusse così il Manuale di diritto romano contenente la teoria delle istituzioni di F. Mackeldey (Napoli 1853) e letteraria e civile,I,Bari 1935, pp. 320-329; A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento,Firenze 1958, pp. 142, 146, 194, 199. ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] alquanto ripetitivo e privo di sostanziali novità.
Bibliografia
Teoria e invenzione futurista. F.T. Marinetti, a
F.T. Marinetti futurista. Inediti, pagine disperse, documenti e antologia critica, a cura di S. Lambiase, G.B. Nazzaro, Napoli 1977 ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] e la cura del "mal francese", in cui precise teorie, esperienze e conoscenze medico-scientifiche sono elegantemente riformulate da F liber usus, pubblicato nel 1538, è una di scussione critica dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] tradizione, innovandola. Naturalmente, l’acuta consapevolezza critica e i lieviti morali impliciti in tali atteggiamenti quello psicologismo, quella logica e insomma quel pensiero che in teoria vorrebbe banditi dall’arte; così come nel suo gusto ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...