Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] che avesse la disgrazia di trovar il modo di produrla (Le masse nella teoria della relatività, in Id., Note e memorie, 1° vol., 1961, p un termine diamagnetico al di sopra della temperatura critica. Il gruppo romano coordinato da Paolo Calvani ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di fossilizzazione in cui prevale un’impostazione empiristica e critica.
Il secondo ambito regionale in cui la lezione dal Rinascimento in poi, vi aveva avanzato una propria teoria della Terra non meno problematica delle precedenti. A questo si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] l'esistenza delle coppie di Cooper.
Ciò non mise a tacere tutte le critiche degli scettici. Insieme ad altri problemi, alcuni teorici misero in evidenza il fatto che la teoria BCS non rispetta l'invarianza di gauge. Quest'ultima è una proprietà ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] , e presupponeva una autorità scientifica indiscussa che gli mancò. Nella relazione sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavoro del F.; lo stesso d'Alembert affermò che egli aveva commesso errori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , 1708, Napoli, Società napoletana di storia patria, ms. XXX.D.2). Tra i suoi manoscritti restano una critica della teoria cartesiana della gravitazione e dei moti planetari, i cui obiettivi polemici sono Poleni e i cartesiani napoletani (Epistola de ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] sostanze. Sono stati i suoi dati a far nascere la teoria meccanica del calore. Le procedure adottate da Regnault negli esperimenti agli ostacoli sperimentali che incontrava.
I problemi e le critiche
La reputazione di Regnault si rovinò con la stessa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] divenne quella dell'idrogeno (e, dopo il 1895, dell'elio). Il suo punto critico, stimato intorno ai −240 °C, era 40 °C ca. al di dell'equazione di stato e a verificare alcune implicazioni delle teorie di van der Waals, da lui riformulate, per una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , il moto delle comete. Mai prima di allora una teoria matematica aveva abbracciato un insieme così vasto di fenomeni.
Ma Dawson (1734-1820). È interessante osservare che i due critici di Stewart non appartenevano all'accademia, in quanto il primo ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] tagliate. Tuttavia Faraday non riuscì a formulare una spiegazione esauriente dei concetti implicati nella sua teoria. Questo è uno dei principali punti critici che Thomson dovette affrontare quando si rese conto, a partire dal 1845, della validità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] di rapidissima espansione iniziale, il rapporto tra densità e densità critica è spinto fortemente verso uno, indipendentemente dal valore assunto in origine. Guth, con la propria teoria, risparmiava quindi ai cosmologi la necessità di assumere per la ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...