Filosofo (n. Leeds 1923 - m. 1995), prof. a Oxford dal 1949. Uno dei più rappresentativi esponenti della filosofia ossoniense del linguaggio ordinario. Ha unito a interessi storici (Berkeley, 1953, 2a [...] moral philosophy, 1967; trad. it. 1974; The object of morality, 1971). Il suo contributo principale consiste in una critica delle più diffuse correnti della filosofia morale del 20º sec. (in particolare W. propone di superare l'emotivismo e il ...
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Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] . Sostenne una forma rigorosa di empirismo, particolarmente critica delle grandi sintesi speculative dell'epoca, in specie dell'evoluzionismo di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione ...
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LEVI, Alessandro
Pietro PIOVANI
Filosofo e storico, nato a Venezia il 19 novembre 1881, morto a Berna il 5 settembre 1953; insegnò filosofia del diritto nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, [...] ai problemi della storia.
In parte precursore in parte critico della concezione istituzionalistica del diritto, elaborò una dottrina del "rapporto giuridico" che è cardine della sua teoria generale del diritto, svolta in numerosi scritti (Contributi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] letteratura e nel senso comune; 3) storia delle i. come le troviamo nella letteratura e nelle arti, nelle teorie estetiche e nella critica letteraria; 4) storia delle i. e degli atteggiamenti nei confronti della storia, della storiografia e della ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] storicistica crociana, aggredisce inizialmente (Naturalismo e storicismo nell'etnologia, Bari 1941) l'analisi delle teorie storico-etno-religiose in una polemica critica contro ogni forma d'irrazionalismo e di riduzionismo, anche se in nome di una ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] e profondità la rilevanza della differenza per la solidarietà. S. Benhabib (1989, pp. 454 e segg.) critica le teorie morali maschili e la figura dell'"Altro generalizzato" da esse create. Questo costrutto artificioso costituisce probabilmente un ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] è stato più volte compiuto.
Agli inizi del 20° secolo una teoria della v. come corrispondenza viene elaborata da Russell (1910, 1912 lo porta a dirigere anche contro se stesso la critica al pensiero metafisico come responsabile dell'oblio dell'essere) ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] Ryle 1949). La posizione di Chisholm viene discussa criticamente da W. Sellars, il quale tenta di su uno sfondo di abilità non rappresentazionali.
Searle puntella la sua teoria dell'i. con la nozione tanto promettente quanto problematica di 'sfondo ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] che, se non vi fosse la continuità di una sostanza spirituale, la teoria di Locke non sarebbe in grado di spiegare l'i. p., nel in letteratura. Il criterio fisico-somatico è quello criticato da Locke, quando insiste sulla distinzione tra uomo e ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] ? Deve, l'epistemologia, rinunciare al suo ruolo di critica e di correttivo nei confronti delle direzioni prese dai nostri un livello più tecnico, con quelle suggerite dalla teoria della probabilità e dalla statistica).
La conoscenza personale ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...