GIUSTINO, Giuniano (M. Iunianus Iustinus)
Luigi Castiglioni
Epitomatore latino delle Filippiche di Pompeo Trogo. In un periodo di riposo, durante il quale si trovava a Roma, si accinse ad estrarre dall'opera [...] in un senso assai più ristretto di quanto volesse la teoria e la pratica di Trogo. Di qui una grande diseguaglianza in Venezia 1470; del 1470 o '71 la prima romana. La prima edizione critica fu curata da M. A. Sabellico a Venezia nel 1490 e nel 1522 ...
Leggi Tutto
LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] e si esplicò in edizioni di testi e in dissertazioni di critica testuale e di antiquaria. Le sue edizioni fondamentali sono quelle di in forma giuridica né in forma filosofica, una vera teoria dello stato, ma perviene a una formulazione di precetti ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] A. Zebot, Lumières sur le communisme: Djilas, in Études, XCI (1958), pp. 69-78; Z. Zaremba, La teoria di Gilas sulla "nuova classe", in Critica sociale, L (1959), pp. 194-5; R. Dahrendorf, Classi e conflitto di classe nella società industriale, Bari ...
Leggi Tutto
Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] antichi a intendere grammatica nel senso nostro di pura teoria della lingua, e limitandola di fatto a ciò Suida, sotto la voce D. e sotto Τυραννίων, e in altri) sono vagliate criticamente da M. Schmid, in Philologus, VII (1852), p. 360 segg.; VIII ...
Leggi Tutto
RIMBAUD, Jean-Arthtur
Luigi VILLARI
Poeta francese, nato a Charleville il 20 ottobre 1854, morto a Marsiglia il 10 ottobre 1891. L'ambiente familiare e la madre austera favorirono lo spirito di rivolta [...] , ed è condannata nell'Alchimie du verbe la pratica e la teoria del veggente. Come stremato dallo sforzo e deluso, il R. tentata dalla sorella e dal cognato P. Berrichon, e in sede critica da P. Claudel, rese più intensa l'indagine intorno al caso ...
Leggi Tutto
TROMBETTI, Alfredo
Carlo Tagliavini
Glottologo, nato a Bologna il 6 gennaio 1866, morto improvvisamente il 5 luglio 1929 al Lido di Venezia. Dimostrò fin da fanciullo speciale attitudine all'apprendimento [...] la cui piccola mole e la mancanza di apparato critico parvero a molti critici sproporzionate alla novità e all'arditezza della dottrina propugnata. Giova avvertire che alla teoria della monogenesi del linguaggio, il Tr. giunse incidentalmente ...
Leggi Tutto
Ci valiamo di questo termine, che è una rieostruzione la quale rispecchia esattamente il francese fableau, piccardo fabliau (dalla base lat.fabula), per designare una forma di racconto in rima, breve, [...] Anche per il favolello, abbiamo da un lato i sostenitori della teoria ariana (G. Paris, E. Cosquin), i quali, fissando prevalentemente origini comuni: insomma, ogni componimento richiede una critica sua particolare.
Il vero e proprio favolello, ...
Leggi Tutto
IPPARCO di Nicea
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo greco. Di lui si sa soltanto che nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Osservò [...] , procedendo di mezzo in mezzo grado.
Nell'evoluzione delle teorie astronomiche I. ebbe parte decisiva, poiché fu in gran I. nella geografia è ispirata agli stessi criterî. Egli critica severamente i suoi predecessori, e in particolare Eratostene, per ...
Leggi Tutto
Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] cittadini. La guerra russo-giapponese gli suggerì quella sua teoria della "morale guerresca" che venne poi contrapponendo alla intervento; seguendo poi con la sua parola di fede, di critica e di consiglio le vicende della vita italiana durante la ...
Leggi Tutto
RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] per il pianoforte e Ch. René per la teoria, e alla scuola di quest'ultimo dimostrò subito precoci e singolari reca il segno di una lunga maturazione, di un severissimo spirito di critica: la forma n'è sempre perfetta, la tecnica esemplare.
Per lungo ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...