Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] Cantor ne ha riconosciuto la possibilità logica nella teoria degl'insiemi, P. Du Bois Reymond nello studio 1924; art. II, 27, art. VI, 56; Gli elementi d'Euclide e la critica antica e moderna, editi da F. Enriques, I, Roma 1925, note alle def. I ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] chiarezza di me: D'Annunzio e le scritture dell'io, Milano 1993.
Teorie moderne dell'autobiografia, a cura di B. Anglani, Bari 1996.
Scrivere la propria vita: l'autobiografia come problema critico e teorico, a cura di R. Caputo, M. Monaco, Roma 1997 ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] e tuttavia alcuni temi o approcci alla pratica e alla teoria della d. sembrano ricorrere con più frequenza e con Nachbar interpreta personalmente e sono funzionali a comunicare la distanza critica che egli pone tra sé e l’opera che sta rivisitando ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] espressa con sincerità di convinzione. Ben più però che la teoria ci interessa nell'opera dionea il senso vivo della realtà 1844 H. von Arnim, voll. 2, Berlino 1893-96 (edizione critica fondamentale); de Budé, Lipsia 1914-19.
Bibl.: Fondamentale: H. ...
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SILLOGISTICA
Guido Calogero
Termine filosofico, designante la teoria della natura e delle forme del sillogismo. Secondo la nota definizione aristotelica, quest'ultimo è un "ragionamento nel quale, poste [...] al termine medio.
Una larga parte della teoria sillogistica di Aristotele è infine dedicata allo studio dimostra solo quel che s'è già presupposto nelle premesse. Tale critica vale d'altronde a escludere ogni valore della sillogistica come fecondo ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] La sindrome da anemia acuta richiede un'accurata analisi critica, non solo obiettiva, ma anche anamnestica, dato che , è quello che ne riguarda la patogenesi.
Le vecchie teorie che si possono considerare un derivato della classica esperienza di F ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] e di facoltà nel senso giuridico non resiste alla critica, sebbene su essa si fondino in gran parte le romano, IV, trad. Scialoja, Torino 1889, p. 177; C. F. Gabba, Teoria della retroattività delle leggi, I, Torino 1891, p. 254 segg.; F. Bolchini, I ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] e malgrado l'antipatia ch'egli ha sin d'allora per la teoria scolastica e per le molte limitazioni con cui essa lo vincola, D. è stato l'avversario dichiarato; e basta leggere le sue critiche, argute e severe per tutti, ma inesorabili per i forts-en- ...
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Alla metà degli anni Ottanta ha preso avvio in Europa e negli Stati Uniti un nuovo progetto disciplinare, definito in modo generico come Animal studies, che si è posto come obiettivo di ricerca l’interazione [...] dalla metà degli anni Settanta, ha messo sotto critica l’approccio antropocentrico di utilizzo strumentale o zootecnico .
Seguendo questa matrice l’etologo Serpell ha maturato una teoria suggestiva circa il legame che si viene a instaurare tra ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] , sorta come mezzo, diventa fine a sé stessa; non solo, ma il procedere rigorosamente sperimentale del B., che critica la teoria organica e la nega in quanto sfugge agli stadî del linguaggio cui non può giungere la comparazione, è esattamente il ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...