LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] si agitava nella sua mente. E - accanto a una sua teoria della favola, il cui carattere stilistico sarebbe "estrema precisione e brevità Karl Gotthelf L., 1783 e segg.; ma v. ora l'ediz. critica di K. Lachmann (1838-40) riveduta e integrata in 3ª ed ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] a quanto si è perduto. Nelle opere aristoteliche D. è criticato, ma è citato spesso e con rispetto; per molti secoli sul pensiero greco posteriore e su quello patristico ha una teoria sulle origini della civiltà umana che secondo le ricerche di K ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] i fatti e li narra a scopo parenetico.
Questa teoria, assolutamente predominante fra gli acattolici, fu in qualche modo a una fonte parafrastica o midrascica, e che non si preoccupi di critica ma dell'edificazione dei lettori; a p. 322 dice che la ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] générale de l'État, Parigi 1920; F. Ferrara, Teoria delle persone giuridiche, Torino 1923.
Per l'autonomia etica in generale, E. Kant, Fondamenti della metafisica dei costumi e Critica della ragion pratica; cfr. Cohen, Kants Begründung der Ethik, 2 ...
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Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] parte dell'eredità dei movimenti giovanili di contestazione e di critica radicale esplosi negli anni Sessanta. Soprattutto dopo la caduta delle e in particolare con la crisi del marxismo come teoria e nelle sue realizzazioni concrete, i m. e. ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] o i loro discendenti anche se non colpevoli. In questa teoria trovò quasi tutto ciò che gli occorreva per coordinare reminiscenze e restio a tali ingrate faccende e scritture.
Di prose critiche, nelle quali fu sempre un artista cosciente e scrupoloso ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] nel liquido, fino a che si raggiunge una dimensione critica stabile (〈1 μm); la ''nucleazione secondaria'' è tali sostanze non sono miscibili allo stato solido, in teoria i cristalli ottenuti da una solidificazione parziale dovrebbero contenere una ...
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Terremoto
Fabio Catino
Gli studi di carattere sismologico rappresentano più che mai il luogo in cui si confrontano diverse discipline scientifiche, oltre a costituire una delle più interessanti e impegnative [...] l'andamento nel tempo. Questo approccio è coerente con la teoria dei sistemi dinamici non lineari, in base alla quale sono attese, in prossimità di una singolarità (punto critico o catastrofe), variazioni rilevabili in parametri osservabili. Gli ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] - per lui e per la musica. Intraprende serî studi di teoria e pratica dell'armonia, del contrappunto, della fuga (per i rassegna musicale per poter servire anche con la parola, con la critica, oltre che con opere musicali, la causa della vera arte, ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] un "induttore unipolare". Come si dirà, in base alla teoria della formazione di una stella di neutroni a seguito del componente sia un buco nero, essendo questa massa superiore alla massa critica. In tal caso la materia che sfugge, come nel sistema di ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...