La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] sono rintracciabili dei prodromi significativi nell'empirismo inglese e nel marxismo, accomunati dalla critica all'apriorismo, alla metafisica e all'innatismo, dalle teorie del mondo materiale e del mondo sociale, dal forte richiamo all'esperienza ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] più facile, stampato a piè di pagina) l'apparato critico, l'indicazione cioè dei luoghi nei quali il testo stampato La bibliografia più essenziale è raccolta sotto archetipo. (Per la teoria dell'archetipo aggiungere: G. Pasquali, in Studi italiani di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] direzione. Permangono tuttavia profondi dissensi fra le scuole quanto alla complessiva teoria del linguaggio da sottoscrivere (Comunicazione, 2005): se, cioè, la critica alla riduzione sociologica della c. vada svolta sul presupposto (humboldtiano e ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] merito precipuo di Ed. Hahn dimostrare l'infondatezza di questa teoria, contro la quale, del resto, a cominciare da Alessandro di Humboldt, s'era già levata la critica. Le osservazioni del Hahn sulla difficoltà del passaggio diretto dalla caccia ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] e civile di M., e talora anche per l'apprezzamento critico di racconti tradizionali circa fatti concreti, è fonte preziosa e come in passato, perché aggressori e fedifraghi. È la teoria della guerra santa spinta alle sue ultime conseguenze.
Sicuro di ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] realtà e certezza. È la luce dell'idealismo kantiano. La Critica della ragion pratica è per lo Sch. il raggio di sole totalità della vita umana. Anche nella formulazione d'una teoria oggettiva del bello, lo Sch. muove dalla speculazione kantiana ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] et origo omnium bonorum". Questa è, per lui, la nuova creazione dell'età trobadorica.
Senza addentrarci in una critica minuta di queste teorie, si osserverà che bisogna tener bene distinto ciò che si dice "spirito cavalleresco" (il quale ha permeato ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] urbano e ambientale nel suo processo di revisione critica e riscrittura dell'artificiale, portando avanti un ". L'interpretazione di questo articolo ha dato luogo a diverse teorie sulla reale portata dei termini utilizzati. Chiamata a chiarire tali ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] concetto, che può dirsi comune, è stata tentata la critica rilevando che le norme amministrative determinano i fini e i . Uno spiccato rilievo di ciò è contenuto nella famosa teoria della divisione dei poteri che il Montesquieu formulava alla metà ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] presidente W. Wilson in un discorso del 27 ottobre 1923 critica le grandi concessioni fatte dagli stati latino-americani a sindacati stranieri nei limiti del giusto. La prima applicazione di tale teoria ebbe luogo nei riguardi di S. Domingo.
5. Gli ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...