Meccanica quantistica
Silvano Petrarca
La m. q. è considerata basilare tanto per la descrizione quanto per la comprensione dei fenomeni naturali. Originariamente nata per spiegare i fenomeni che avvengono [...] voleva smussare. Gli esperimenti moderni che realizzano in laboratorio le situazioni paradossali utilizzate nel passato per criticare la teoria mostrano la realtà dell'entanglement, che quindi è ormai accettato come una manifestazione poco intuitiva ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] non è utilizzabile, data la sua vaghezza, per la costruzione di un'accettabile teoria linguistica.
Tuttavia, e questo è il fulcro della critica di Chomsky, nemmeno è utilizzabile la nozione di riferimento offerta dai filosofi esternisti, poiché ...
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PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] offerta, mentre si fa strada la nuova scuola austriaca con la teoria dell'utilità marginale e resta poco o mal nota la poderosa Quest'affermazione è il portato di un laborioso travaglio critico: processo di revisione di metodi e di dottrine oltremodo ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] 3) e quindi nei suoi stupendi Saggi critici (I, Milano 1861): una critica di cinque degli Studi linguistici che il I dell'Archivio, in cui opponeva in pagine robuste e solenni la sua teoria a quella del Manzoni (cfr. Arch. glott. it., VIII, pp. 125 ...
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Filosofo, nato verso il 1270 (secondo alcuni, il 1266, secondo altri, il 1274). Sul luogo della sua nascita nulla si sa di sicuro: c'è chi lo fa nativo d'Irlanda, e chi di Scozia o d'Inghilterra. Secondo [...] Doctor subtilis. La sua dialettica e i suoi procedimenti critici, difatti, rivelavano una rara arte di distinzioni e dimostrazioni pensiero di Duns Scoto, dà pure un nuovo significato alla teoria delle idee. Se, difatti, la volontà ha un primato ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] alla memoria e all'esperienza, come insegna Aristotele; nella sua teoria, infatti, il senso dà all'intelletto la materia, e la biografia: Lemmens, S. B. trad. it., Milano 1921; Dissertatio critica de vita, nel vol. X dell'Opera omnia di Quaracchi. - ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] ma cfr. negli anni Cinquanta le distruttive critiche di N. Chomsky a questa impostazione). particolare: M. W. Battacchi, I limiti del comportamentismo americano. Saggio sulla teoria del comportamento di Hull, in Rivista di psicologia, 1957, pp. 39-58 ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Gino Luzzatto
. La parola liberismo è usata in due sensi: nel senso più ristretto di libero scambio, di libertà cioè completa nel commercio internazionale, per cui essa è contrapposta [...] fondamentali, sebbene non sempre in forma precisa, non solo la teoria del libero scambio, ma anche quella del liberismo in senso Nationalökonomien, Monaco e Lipsia 1930; U. Spirito, La critica dell'economia liberale, Milano 1930; id., I fondamenti ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] fatta a Basilea nel 1565. Per incarico dell'Accademia delle scienze di Heidelberg è in corso un'edizione critica degli scritti di filosofia e di teoria dello stato; sono stati pubblicati finora due volumi (I: De docta ignorantia; II: Apologia doctae ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] richiesto le tecniche più raffinate della topologia e geometria algebrica e della teoria dei gruppi di Lie.
Analisi p-adica. - Se p , cioè che le funzioni di Dirichlet
hanno zeri nella i striscia critica 0 ≤ Re (s) ≤ 1 solamente quando Re (s) ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...