MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] gli storiografi s'insinuavano tuttavia, a mostrare come il senso critico fosse ancora mal fermo, fantasiosi falsificatori di storie e le arti e a sviluppare primo dalla retorica una teoria dell'ars dictandi, Costantino Africano a tradurre dall'arabo ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] assumevano i dati degli strumenti senza la necessaria critica delle varie cause che possono influire sul loro via via fino al margine dell'area subtropicale d'alta pressione.
A questa teoria, che ebbe sviluppi teorici di dettaglio da V. e I. Bjerknes, ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in verità, dell'associazionismo filosofico è dovuta a cause contingenti: tra l'altre, al bisogno d'una critica a fondo della vecchia teoria delle facoltà; alla tendenza dei fisiologi di far della psicologia una branca della loro scienza e, infine, a ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , presso le Grafton Galleries, importanti mostre di quella che lo stesso critico definiva arte postimpressionista. A Berlino Der Sturm, la galleria di H invece quelle ispirate dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, mediate da una ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] quest'ultimo tentativo, molto interessante, non resiste alla critica, giacché una gran parte delle comparazioni ammesse sono molto con la "parentela genealogica" se si accetta la teoria monogenistica del Trombetti, sia con la "parentela elementare" ...
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MACCHINE
Aristide PROSCIUTTO
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. Si dice macchina, in generale, ogni meccanismo o insieme di meccanismi atto a compiere lavori particolari quando a esso siano applicate delle forze. Una volta si chiamavano [...] c.
Si noti che l'espressione trovata per la velocità critica vale formalmente anche per alberi che si trovino in condizioni diverse a quello indicato nella fig. 25. In base alla teoria delle travi inflesse si trova allora che l'equazione della linea ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] smarrita, sì che invano si cercherebbe di distinguere nettamente i varî indirizzi cui dànno luogo nella critica delle teorie classiche. Romanticismo, umanitarismo, socialismo, statalismo, storicismo e simili, sono le etichette per designare i nuovi ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] attivi" e cioè seguiti da reazione. È difficile oggi sviluppare una teoria completa e soddisfacente che permetta di stabilire nettamente le caratteristiche di questo stato critico, come può essere raggiunto, mantenuto o perduto dalle molecole. Daremo ...
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. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] poetica. In mezzo a una congerie di notizie raccolte senza critica ed esposte in un linguaggio ampolloso e pieno di metafore sociale del mondo intero, perché non si trascuri una nuova teoria, una nuova invenzione, un fatto storico che si compia sotto ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] 1987), ove ricordi ed esperienze di lettura si fondono con riflessioni critiche. Non molto diversa l'operazione di I. Bergman (n. 1918 Francisco (1964). Nominato (1963) docente di teoria e strumentazione alla Musikhögskolan di Stoccolma, ha composto ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...