Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] E grande ingenuità ottimistica è nella stessa teoria fondamentale della Scienza della legislazione: che una ª ed., Palermo 1922, pp. 86-102. Sul pensiero: G. Gentile, in Critica, III (1905), pp. 151-53; G. De Ruggiero, Il pensiero politico meridionale ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] (Capolago 1851), in cui il F. tenta una critica, più sofistica che speculativa, della logica hegeliana. Per fraintende il concetto vichiano di storia ideale: negli ultimi scritti (Teoria dei periodi politici, Milano 1874; L'aritmetica della storia, ...
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LABRIOLA, Antonio
Rodolfo Mondolfo
Filosofo marxista, nato a Cassino il 2 luglio 1843, morto a Roma il 12 febbraio 1904, discepolo e familiare di B. Spaventa, professore (dal 1874) all'università di [...] politica in Italia nel sec. XIX, Padova 1924; D. Riasanoff, loc. cit.; L. Dal Pane, La teoria dell'epigenesi nel pensiero di A. L., in Critica sociale, 1925, e polemica col Barbagallo su La prevedibilità storica secondo Marx e A. L., in Nuova Rivista ...
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Etnologo, nato a Napoli il 1° dic. 1908, morto a Roma il 6 maggio 1965. Allievo di A. Omodeo, dal 1959 fu professore di storia delle religioni a Cagliari. In Naturalismo e storicismo (1941) la revisione [...] in chiave storicistica dei fenomeni religiosi s'innesta sulla critica del prelogismo, della teoria della degenerazione e del funzionalismo. Il metodo storicistico di origine crociana, applicato nella ricerca sul campo degli anni 1944-45, porta alla ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] all'estetica (ripresa anche in questa Appendice) e alla critica (v. critica: La critica letteraria, ripresa nell'App. II, i, p. 729 soggetti in cerca di sé: un 'al di là del principio di teoria' da intendere anche come un 'al di là del sospetto' (nel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] cui aveva ritrovato la via, che mena al Padre.
La teoria carismatica (v. carisma), emessa per la prima volta dal Sohm 'incredulità conclamata, l'irrisione dei principî della fede, la critica distruttrice. L'incredulità non si arresta al laicato, fa ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] una classificazione delle acque stesse la quale sia esente da critiche, qualunque sia il criterio che possa venir preso per base un'acqua minerale in modo più conforme alle moderne teorie chimico-fisiche, estendendo anche a questo campo le leggi ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] non è un multiplo di n, allora n è composto. La teoria dei numeri consente di dimostrare che esistono opportune definizioni di certificato del personale coinvolto, l'individuazione di attività critiche al fine di ottimizzare tempi, risorse e ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] al Corano; la morale desume moltissimi ammaestramenti. Ma la critica europea è molto scettica rispetto all'autenticità d'un gran i precetti di diritto pubblico e commerciale, pur in teoria affermando i principî relativi. In pratica, specie per il ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] B. Uspenski (anni Cinquanta-Sessanta) si è sviluppato un trend critico nuovo, che legge il problema dell'abito entro un sistema 1965 (trad. it., I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico, Torino 1968); G. Veronesi, Stile 1925. ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...