Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] verselmélet kritikai története "Storia critica della teoria della metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia della letteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika ...
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Critico e poeta russo (Mosca 1822 - Pietroburgo 1864); fu dal 1861 al 1863 uno dei redattori della rivista Vremja ("Tempo") dei fratelli Dostoevskij. Ideatore di una teoria che tenta di fondere i principî [...] della critica romantica con quelli della critica positivistica, nei suoi saggi critici giudica le opere letterarie quali prodotti "organici" dell'epoca e della nazione. Come poeta, di natura essenzialmente lirica, fu riscoperto da A. Blok. ...
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Ragionerista (Pescia 1822 - ivi 1871); conquistò notevole fama nel campo della scienza con la vigorosa critica alla teoria cinquecontista di E. Degranges e l'abile costruzione teorica che costituì la base [...] dell'opera di G. Cerboni. Fra i suoi scritti: I Cinquecontisti, ovvero la ingannevole teoria che viene insegnata intorno il sistema di scritture a partita doppia (1867); Le scuole italiana e francese nello insegnamento della contabilità (1868). ...
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Fisico matematico (Alessandria 1874 - Genova 1968); prof. di fisica matematica all'univ. di Torino (dal 1903) e di Genova (dal 1924). Si è occupato di questioni attinenti all'analisi dimensionale, alla [...] termodinamica, alla teoria dei fenomeni ereditarî; notevole la sua analisi critica dei principî della fisica quantistica. ...
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Matematico (Hall, Tirolo, 1842 - Innsbruck 1905), prof. nell'univ. di Innsbruck. A S. sono dovute importanti ricerche di teoria delle funzioni, di aritmetica superiore, di critica dei fondamenti. Autore [...] di varî trattati tra cui Vorlesungen über allgemeine Arithmetik (1886) e Grundzüge der Differentialund Integralrechnung (1900) ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] i cinesi difesero il contributo di Stalin alla teoria e alla prassi rivoluzionaria; Togliatti, in una nota in "Eurocomunismo" y Estado, Barcellona 1977, spinge la sua critica al burocratismo di marca sovietica fino a incontrarsi con alcune correnti ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Roma 1987; R. Bonelli, Restauro anni '80: tra restauro critico e conservazione integrale, in Saggi in onore di Guglielmo De Roma-Bari 1991; P. Marconi, Il restauro e l'architetto. Teoria e pratica in due secoli di dibattito, Venezia 1993; AA.VV ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] alla distinzione di soggetto ed oggetto. Onde egli, mentre critica, come un residuo metafisico, l'Inconoscibile di Spencer, non volere impulsivo l'essenza della realtà; e sbocca nella teoria del pragmatismo, che considera la funzione conoscitiva e, ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] del tipo chiamato dal Hort neutrale, dal von Soden H, le lezioni insomma dei codici א e B... si raccomandano da sé ai critici editori... Difatto le teorie intorno alla critica testuale del Nuovo Testamento cambiano più che il testo accettato dai ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dell'ideologia, dando luogo a una diversa tendenza di studio.
Nuove tendenze della teoria del cinema
L'incontro di semiologia, psicoanalisi e critica dell'ideologia, durante gli anni Settanta, provocò un doppio effetto: l'approccio metodico lasciò ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...